1. Un'avventura a tre, nel boschetto parking


    Data: 12/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: martinobisex, Fonte: Annunci69

    Scusate come sempre gli errori di ortografia e grammaticali, ma purtroppo non sono un grande scrittore.
    
    Sono appena tornato dalle vacanze e anche quest’anno un paio di avventure mi sono successe; non proprio come l’anno scorso ma pur sempre piacevoli.
    
    Una sera volevo dare un appuntamento ad un amico della zona qui del ponente Ligure, ma purtroppo quando si vuole una cosa di preciso, non si riesce mai ad averla. Purtroppo non avevo sottomano il suo cell. e anche avvisandolo tramite messaggio sul sito, non lo avrebbe letto in tempo, perché come sempre le mie uscite capitano sempre all’improvviso.
    
    Questo perché una sera dovevo uscire con la moglie e degli amici, ma poi per problemi vari non potevamo andare, mia moglie stava poco bene, quei problemi che ti impediscono proprio di uscire.
    
    Mia moglie mi convinse ad andare lo stesso con loro, così dopo avermi convinto mi cambiai ed uscii con gli amici, ma fu un’uscita quasi noiosa, una cena in un ristorante a Bordighera, poi in una gelateria lì vicino. Non era una gran compagnia, erano le tipiche amicizie di mia moglie in cui io proprio non mi trovavo, le donne che chiacchierano solo tra di loro, e gli uomini parlavano delle loro cavolate di lavoro, io proprio non riuscivo ad entrare in nessun discorso, devo però dire che in gelateria ero anche distratto dal cameriere della gelateria, un gran bel ragazzo e simpatico, notai che anche lui ogni tanto mi osservava facendomi anche dei sorrisini, questo mi faceva pensare, ma ...
    ... dovevo stare attento, poi la gente mormora.
    
    Usciti dalla gelateria, decisero di farsi ancora una camminata per Bordighera, io declinai subito dicendogli che avevo male ad un ginocchio e non volevo stancarlo, scusa scema ma funzionò, li salutai ed andai a prendermi la mia auto che era lì vicino. Non tornai subito a casa, ma decisi di andarmi a fare un giretto, faceva troppo caldo per stare in casa, era molto meglio in auto con i finestrini aperti.
    
    Feci un giro fino a Sanremo, ma non trovai niente di particolarmente interessante, inteso un bel posto tranquillo dove potermi esibire a modo mio. Quindi decisi di dirigermi verso la Francia e andai fino a Menton, passando da quel fantomatico boschetto dove mi era capitata l’avventura dello scorso anno.
    
    Volevo fermarmi li ma c’era troppo casino di auto, quindi preferii continuare fino a Menton, andando fino al paese dopo, poi tornando mi fermai sulla passeggiata ed andai a sedermi su una panchina, solo soletto a guardare quei pochi che ancora passeggiavano, in quello stato di solitudine mi era tornata quella voglia del boschetto, quindi decisi di avviarmi lentamente. Appena superato il confine, entrai in un altro boschetto per andare a prepararmi per il mio consueto esibizionismo. Era abbastanza buio ma notai che anche lì c’era un po’ di movimento di gay e qualche coppia, mentre osservavo questo movimento, mi infilai le mie autoreggenti, la mia camicia abbastanza lunga da farmi quasi da minigonna, per non essere del tutto ...
«1234...»