Un'avventura a tre, nel boschetto parking
Data: 12/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: martinobisex
... spudorato. Si notava quando qualche gay passava, perche loro passeggiavano a piedi e osservavano chiunque nelle auto, comunque c’era troppo movimento per scendere ed farmi il mio giretto, quindi restai sull’auto ancora per vedere se il movimento diminuiva, in effetti lentamente le coppie cominciarono ad andarsene, e rimase solo qualche ragazzotto. Era forse il momento buono, quindi cominciai con l’aprire la portiera, e far prendere un po’ d’aria al mio pisello. Quando vedevo qualcuno ad avvicinarsi, tiravo dentro la gamba, per evitare di dare subito spettacolo, ma abbastanza per eccitarmi al pensiero che qualcuno mi vedesse.
In effetti non mi accorsi subito che poco più in là c’era qualcuno nascosto dietro un’albero che mi spiava, me ne accorsi solo per un caso quando ad un certo punto feci per scendere e questo per nascondersi ancora di più fece rumore con il fogliame secco.
Pur essendomi accorto, decisi di fare finta di niente, perché era l’occasione buona per esibirmi un po’ a lui, logicamente non sapendo che l’avevo visto, era forse più eccitante per lui. Quindi scesi dall’auto definitivamente, rimanendo appoggiato all’auto e facendo aprire un po’ la camicia per mostrargli che sotto la camicia non avevo niente oltre le autoreggenti. Nella penombra vedevo che si stava masturbando, quindi per eccitarlo ancora di più, mi girai chinandomi e facendo finta di cercare qualcosa, così da mostrargli anche il dietro. Sentivo il rumore delle foglie secche , ogni volta che si ...
... muoveva, ma capivo che non era un avvicinarsi, cosa che un po’ mi aspettavo, ormai in questa situazione mi stavo eccitando anch’io e ogni tanto mi toccavo masturbandomi lentamente. Ad un certo punto vidi un’auto che si stava dirigendo verso questo parcheggio nel boschetto, quindi risalii subito in auto, meglio essere previdenti, non si sa mai, ma questa fece il giro e se ne andò subito. Decisi di ridiscendere dall’auto, ma a questo punto mi accorsi che il tipo dietro l’albero non c’era più, credevo che se ne fosse andato approfittando del rumore dell’auto, mi guardai un po’ in giro per vedere e vidi che non se ne era andato, anzi aveva approfittato per avvicinarsi ancora di più, mettendosi dietro ad una monovolume parcheggiata più vicino. Anche questa volta feci finta di niente, e per evitare di guardare nella sua direzione, mi girai appoggiandomi all’auto fingendo di guardare il mare, con le mani con la scusa di grattarmi le gambe alzavo la camicia così da mostrargli sempre di più che non avevo niente sotto, ogni tanto mi toccavo anche davanti, ero eccitato come sempre al solo pensiero che questo dietro si eccitava guardandomi. Ma a questo punto non potevo rimanere sempre li fermo in quella posizione, dovevo pur inventami qualcosa, infatti mi slacciai la camicia senza farmi notare da lui, quindi mi rigirai verso di lui così da essere davanti a lui in bella mostra con il mio cazzo dritto e la camicia aperta, quindi diciamo nudo. La sorpresa a questo punto fu non solo per lui ...