Succosa vendetta (1)
Data: 13/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... lo riconosco più. Mi fa paura, ma al tempo stesso sento un formicolio ai capezzoli e al ventre: mi sto eccitando e il mio pacco contenuto in quel sottile triangolino si sta gonfiando.
"Vedo che la cosa non ti dispiace affatto", aggiunge il gigantone notando la mia reazione. Subito dopo dal computer arriva un tintinnio: qualcuno mi ha regalato dei gettoni che fanno vibrare il dildo. Gemo e mi contorco. Enrico si precipita ai piedi del letto e inizia a sfregarmi la rosellina con un dito.
"Sì, amore! Godi, da brava! I giochi sono appena iniziati". Il tipo che mi ha regalato i gettoni adesso può controllare il giocattolino e un attimo dopo, infatti, arriva una scarica che aziona il dildo e mi dà un piacere dirompente, fin su nel cervello. La mia faccia si abbandona sul materasso, ma tengo il culo per aria. Poi, dalla finestra giunge il rombo di un motore e il crepitio della ghiaia calpestata da un auto. No, sono due i rombi... o tre... forse quattro... Poi, uno sportello sbatte; e poi un altro e un altro ancora.
Il computer trilla di nuovo: tremo tutto. Altre scariche mi fanno contrarre le membra e i muscoli dello sfintere. Mordo il lenzuolo e lo stringo tra i pugni, mugolando di piacere. Sento una goccia colarmi giù per lo scroto.
"Mmmmmm! Stai già godendo, troia che non sei altro!", commenta Enrico, sempre inginocchiato alle mie terga. "Stanno arrivando, hai sentito?".
Io annuisco e giro la testa verso la porta della camera. Entra il primo ragazzo: la prima ...
... cosa che noto è una barba rossa, folta e lunga che viene giù dal mento, e i capelli, un po' più scuri e ben pettinati da un lato. Dà il cinque ad Enrico e insieme se la ridono. Si leva i calzoni e monta sul letto. Mi strattona per i capelli e mi costringe a succhiargli il cazzo. Poi il letto si muove e qualcuno mi afferra una mano: col palmo stringo un'asta già mezza dura e comincio a masturbarla. Sollevo lo sguardo alla mia destra e scorgo un morone ben piazzato che si lecca le labbra, mentre, con le mani ai fianchi, si gode la mia sega. Il rosso mi priva della sua virilità a mi torce il collo verso sinistra, dove è già pronto un altro uccello barzotto che vuole essere ingoiato.
Intanto, qualcosa di viscido mi solletica il buco del culo: una lingua mi sta leccando la rosellina subito sopra l'antenna del dildo. Della saliva mi scorre nel solco e sporgo le chiappe indietro per l'eccitazione, facendole dilatare e destando così l'apprezzamento dei presenti. Dal brusio che odo devono essere già in tanti: riesco solo a vederne altri due dietro il tipo che sto spompinando. Sono in piedi , nudi, che si menano la minchia in attesa del loro turno.
Con un altro strattone, il rosso mi fa girare verso il morone nerboruto, il cui cazzo è adesso bello teso. Lo inghiotto e ciuccio appassionatamente. L'energumeno sospira e reclina il capo indietro. "Che ciuccianerchie!", commenta, e poi riabbassa il capo e mi fissa mentre me lo lavoro. "Anche le palle, dai! Anche le palle!", mi chiede, ...