1. Lezioni estive


    Data: 13/07/2019, Categorie: Etero Autore: Doctorm, Fonte: RaccontiMilu

    Cosa c’è di più noioso dell’estate dopo la maturità se non si riesce a viaggiare? Ecco niente! Io vivevo proprio quella situazione avendo appena passato l’esame di maturità, con voti discreti, vivendo in una famiglia (figlio unico) normale e senza un lavoro che mi permetta di partire.Di amici ne ho, non sono uno sfigato, però sono tutti o alla casa al mare o sono partiti, mentre di ragazze non se ne parla, ho un vero e proprio problema a rapportarmi con loro: mani sudate e che si muovono in maniera involontaria, fatica a parlare, sguardo vitreo; insomma un vero e proprio imbecille!Eppure non sono brutto, almeno così mi vedo: alto 1 metro e 80, capelli castani corti, occhi verde scuro, fisico normale, con un pochino di pancetta ma nulla di eclatante insomma. Va bene anche avere console, ma d’estate non ci riesco proprio a stare davanti alla TV con il sudore che mi fa appiccicare; tantomeno la TV propone cose a mio avviso indecenti.Ecco allora che faccio giri in bici, aiuto mio nonno con l’orto così che perdo il tempo e non sto da solo a casa, mentre i miei lavorano, godendomi il beneficio della stanchezza oltre alle coccole della nonna che è sempre gentile con me lasciandomi delle mance e preparando i manicaretti che solo lei sa fare, ecco perché ho la pancetta.Proprio un giorno di questi, a pranzo, mia nonna interrompe il silenzio «Luca –questo è il mio nome- oggi pomeriggio mi devi accompagnare che devo fare un po’ di spesa»«Va bene» le dico continuando a mangiare senza ...
    ... problema.Finito il pasto, come è abitudine a casa dei miei nonni, andiamo a coricarci per il riposino pomeridiano prima di muoverci da casa e andare in città, guido sempre io con nonna poiché a lei non piace, per fare la spesa. Finito la commissione stiamo per tornare a casa quando mi fa fermare davanti a una casa con un giardino grande, una bella villetta insomma.«Ma nonna…»«Qui ci abita una mia amica ed è un po’ che non vengo»Mia nonna citofona ed entriamo attraverso un piccolo cancello in questo giardino immenso che ha gli alberi disposti sul perimetro. Sarebbe stato meraviglioso se non fosse stato che l’erba era abbastanza incolta. Ci accoglie una vecchietta che avrà più o meno l’età di mia nonna (65 anni) bassina con un corpo abbastanza rotondetto (una 4a di seno e dei fianchi abbastanza larghi) che indossa una maglia e un pantaloni abbastanza comodi.«Ciao Luisa –mia nonna si chiama così- che ci fai da queste parti? È veramente tanto tempo che non ci vediamo» un grande sorriso si stampa sul suo volto quando ci parla, contenta di vedere mia nonna«Ero con mio nipote Luca –mentre mi indica così da presentarmi a lei- e siccome non abbiamo nulla da fare volevo venirti a trovare»«Hai fatto bene ma che bel nipote che hai –le dice mentre mi guarda con occhi gentili, da nonna, facendomi arrossire- venite dentro che vi offro qualcosa»Così entriamo e siamo in una casa molto lussuosa, con mobili antichi e quadri bellissimi; quasi mi sento in soggezione a mettermi seduto su una di quelle ...
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