1. La meglio gioventu' capitolo 12


    Data: 14/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni

    LA MEGLIO GIOVENTU’
    
    CAPITOLO 12
    
    Ciao a Tutti mi chiamo Federico ho 23 anni. E sono qua per raccontarvi di alcune vicende realmente accadute qualche anno fa, quando ho iniziato a muovermi nel mondo del sesso… Vi consiglio di leggere i precedenti capitoli per avere più continuità…
    
    Presi il telefono dal comodino e trovai 3 chiamate perse, leggo nel dettaglio e vedo che chi mi chiamava con insistenza era….Carlo. Non ebbi il tempo di richiamarlo che il telefonino, vibrò nuovamente all’arrivo di un SMS…
    
    Carlo: “Oggi vieni con me al mare?”. Rimasi spiazzato, faceva freddissimo che ci andavamo a fare al mare?, pensai. Risposi al SMS: “A far che?”. La risposta di Carlo non tardò ad arrivare… “Ho una sorpresa per te, tra 1 ora passo a prenderti”. Ero curioso di capire di che cosa si trattasse, al tempo stesso la cosa mi eccitava, forse voleva di nuovo la mia bocca per dare sollazzo al suo pennuto… Senza perdere tempo, chiamai i miei genitori e dissi che sarei andato a casa di Francesco il mio migliore amico, così sarebbero stati tranquilli e non avrebbero fatto mille domande… entrai in doccia, e sulle note di This is Love di Will I.Am ,mi insaponai velocemente i capelli e il corpo per poi passare a insaponare delicatamente la mia cappella risciacquandola dolcemente con acqua bollente… poi passai ad insaponare il culetto, e la mano insaponata un dito scivolò dentro, risciacquai anche quella zona, indossai velocemente il caldo accappatoio e corsi velocemente a spalmarmi la ...
    ... crema idratante che utilizzava mia madre… volevo essere profumatissimo, non sapevo a che cosa andavo incontro, quindi volevo essere sicuro di non fare brutta figura. Andai davanti all’armadio e scelsi un maglioncino con il collo alto, lo ripiegai su se stesso creando un collare che circondava il mio collo, indossai un paio di jeans, un paio di stivaletti marroncini , sistemai l’estremità dei jeans dentro gli stivaletti e corsi di nuovo in bagno. Mi sistemai davanti allo specchio e inizia a sistemarmi i capelli, me li ingelatinai per bene, sistemai il mio ciuffetto, rimisi tutto a posto e indossai il mio cappottino però prima qualche goccia di profumo sul collo, dietro le orecchi e sopra i polsi… mi accomodai sul divano aspettando il suono di clacson dell’auto di Carlo…
    
    Nonostante avessi finito in tempo per l’appuntamento, attesi sul divano quasi trenta minuti, pensando e ripensando che forse mi avesse preso in giro; ma tutti questi pensieri furono smentiti dal clacson che risuonò nelle mie orecchie…
    
    Quasi per fargli pesare il ritardo, rallentai tutti i miei movimenti, scesi le scale lentamente, sempre più piano mi incamminai sul vialetto fuori al portone, ma appena arrivai alla fine notai che in macchina oltre al mio amico Carlo c’era un’altra persona… faccio il gesto di salutare con la mano e mi accomodo nella parte posteriore dell’auto. Richiuso lo sportello Carlo fa le presentazioni, Fede lui è Tommy un mio amico d’infanzia. Ci stringemmo la mano e dietro gli occhiali ...
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