La meglio gioventu' capitolo 12 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' capitolo 12

... tondi di Tommy intravidi un po’ un occhiolino, ma non essendo sicuro mi limitai a sorridere.

Il viaggio per raggiungere la casa a mare di Carlo durò un ora e un quarto poiché si trovava in una località in Basilicata al confine con la Calabria, durante il viaggio oltre alla musica a palla ogni tanto Carlo e Tommy parlavano di ragazze, di relazioni, di conquiste, di aneddoti lavorativi, sbattendomi in faccia la loro eterosessualità, perciò pensai che ci faccio qua? Che sorpresa mi aspettava? Forse avevo frainteso l’invito, era un invito per un amico e non per un amante…. I miei pensieri si accavallavano fino a che dal finestrino intravidi il mare, il suo blu intenso mi fece rilassare, zittendo le voci che rimbombavano ormai da 2 ore nella mia testa…

Arrivati a destinazione, i miei due compagni di viaggio scesero per primi, e così ebbi il tempo di inquadrare meglio il nuovo ragazzo appena conosciuto… Tommy ha 21 anni, 185 cm, è stato più volte fidanzato con ragazze molto belle (ho controllato sui social, durante il viaggio), fisico asciutto, indossava dei jeans aderenti stretti alle caviglie e una camicia celeste sbottonata al collo, con un giaccone verdone aperto, all’orecchio destro indossava un brillantino mentre al trago sinistro un piercing, indossava degli occhiali modello Harry Potter, tondi e neri, labbra carnose rosse e un ciuffone di capelli sistemato accuratamente sulla sua fronte.

Pensai che bel ragazzo, quasi meglio di Carlo… “Tu non vieni?” la voce di ...

... Carlo che mi invitava a scendere dall’auto interruppe il mio scrutare. Entrammo nella villetta estiva dei genitori di Carlo, i due si accomodarono sull’unico divano presente nel salottino, rimanendo in piedi mi accesi una sigaretta imitando i miei due compagni… rimesso l’accendino in tasca, Carlo mi invita a sedermi sul divano con loro, i due fecero spazio e mi fecero accomodare al centro. Il divano era abbastanza stretto per tre persone, quindi per non recare fastidio a nessuno, limitavamo i nostri movimenti… Carlo e Tommy mentre fumavano continuavano a chiacchierare rimanendo con testa verso l’estremità rispettiva del divano.

T: “… Ieri mi ha contattato una ragazza”

C: “Bona?!?”.

T: “ Carina… insomma dopo varie presentazioni ecc questa mi chiede come fosse il mio uccello..”

C: “ahhhaha e tu che le hai detto?”.

T: “ahhahaha, 18 cm e mezzo, l’ho misurai apposta…”

C: “ e lei che ti ha detto?”

T: “ che voleva vederlo in foto… siccome non mi fidavo chiesi le foto del suo corpo nudo e dopo averle ricevute, bloccai la chat”.

C: “ ahhahahah e perché?.

T: “ sembravano prese da internet, ahhahahahah….”

Io ascoltavo e ridacchiavo con loro, però ora sapevo un elemento in più di questo Tommy, sapevo la misura del suo pisello… questo suo nuovo fattore mi fece leggermente eccitare, così per non far trasparire la mia eccitazione chiusi le gambe inserendo dentro le mani… d’un tratto Tommy mette la mano sulla mia coscia e accarezzandola si solleva dal divano, una ...