La meglio gioventu' capitolo 12 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' capitolo 12

... volta in piedi si scusa per aver toccato e mi spiega che non aveva altro modo per alzarsi… io sorrido e gli dico di non preoccuparsi…. Prende una sedia la gira e ci siede sopra e rivolgendosi a me, inizia a chiedere di me, mi chiedeva di tutto, dalla scuola agli hobby, fino ad arrivare al futuro, e mentre ascoltava le mie risposte sporgeva il suo corpo in avanti e mi fissava forte negli occhi, io mi sentivo un po’ in soggezione però i suoi occhi nocciola intensi mi rassicuravano…

D’un tratto Carlo si alza dal divano e si reca in cucina a preparare il pranzo, mentre io e Tommy continuavamo a chiacchierare del mio futuro , lui sporge la mano e mi accarezzò la guancia sinistra strofinando il pollice della sua mano sulle mie labbra… io arrossii, non mi era mai capitata una cosa del genere, poi lui la toglie staccandosi lentamente e mi dice, sei un bravo ragazzo, diventerai sicuramente qualcuno, un bellissimo augurio ricevuto da una persona più grande di me…. Lo ringraziai e sciogliendo quell’incantesimo mi scusai e mi recai in bagno… mi ci chiusi dentro e fiondandomi sul lavandino mi bagnai la faccia più volte, il rossore del volto non riusciva ad andare via, il mio cuore saltellava nel petto forte forte… conoscevo Tommy da pochissimo tempo e già ero cotto di lui, ora capivo il perché avesse avuto una miriade di ragazze, il suo fare dolce, inebriava i cuori aiutato anche dal suo faccino da bravo ragazzo…

Presi conoscenza, feci qualche sospiro e uscì dal bagno, recandomi ...

... in cucina a dare una mano per preparare il pranzo.

Dopo pranzo, ci recammo nuovamente in salotto per prendere il caffè… eravamo nuovamente io e Tommy soli seduti sul divanetto, non volevo far trasparire la mia cotta per lui, anche perché non sapevo fino a che punto spingermi con una persona appena conosciuta, quindi decisi di non dire starmene zitto e di annuire a qualche eventuale domanda postami… Tommy dalla sua estremità pian piano si avvicinava a me, il mio cuore cominciò a battere forte, lui si stiracchia e concluso lo stiracchiamento mette la sua grande mano sulla mia coscia, non riuscivo quasi più a respirare, il cazzo era ormai duro nei miei pantaloni…. La mano di Tommy pian piano percorreva tutta la mia coscia e lentamente stava arrivando alla zip dei jeans, e proprio un attimo prima di arrivare a destinazione la voce di Carlo interruppe la magia… Tommy rimise la mano sulla mia coscia, mentre ero rimasto pietrificato, immobile con un rossore in viso con i battiti del cuore che si alternavano con i colpi del mio uccello che bussava per uscire dai pantaloni.

Carlo entrò nel salotto tutto nudo con indosso un grembiule da cucina legato in vita, portando in mano il vassoio con tre tazzine di caffè… scoppiammo tutti e tre in una risata che sciolse un po’ la tensione del momento… vedendo Carlo nudo e la mano di Tommy ferma ancora sulla mia coscia, mi ero già fatto un idea della sorpresa che Carlo aveva annunciato in mattinata.

Carlo poggiò il vassoio sul tavolo, si ...