La meglio gioventu' capitolo 12 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' capitolo 12

... afferrandomi da sotto le ascelle mi fa sedere sul tavolo del salotto di quella casa al mare…

Tommy si stacca dalla mia bocca e con la mano mi spinge facendomi sdraiare sul quel freddo tavolo, alternando lingua e baci passa prima sul mio collo, poi scende ai capezzoli, ne traccia il perimetro con la lingua e poi richiudendo la pallina nella sua bocca li succhiava per un attimo… scese ancora di più fino ad arrivare alla zona pubica… con la mano sinistra mi afferra con decisione le palle e tenendole sollevate afferra in bocca il mio cazzo e comincia a succhiarlo senza mai prendere respiro… continuava a tenerlo in bocca e oltre a succhiarlo passava la sua calda e larga lingua sulla mia cappella tutta intorno… misi la mia mano sulla sua nuca, Tommy aveva capito che era arrivato il momento aumenta il ritmo e muovendo velocemente la sua testa vi fece esplodere… Tommy continuò a succhiare ingoiando tutto… poi sentendo il mio cazzo perdere virilità lo afferrò in mano e continuando a leccarlo lo ripulì da tutto il liquido uscito in precedenza…. Tommy si passa una mano sulla bocca per ripulirsi si solleva mi afferra dalle gambe mi trascina fino all’estremità del tavolo e posizionandosi all’interno rimette il suo cazzo dentro di me…

“ Cazzo Fede che gran buco che hai…” diceva Tommy scopandomi freneticamente sul quel tavolo che dai continui movimenti cominciò a scricchiolare…

“sei tu che sei Bravo Tommy” gli risposi allungando le vocali per il piacere che mi provocava…

Tommy ...

... continuò per qualche altro minuto sempre più velocemente e per fare entrare ancor di più il suo cazzo dentro di me si sollevava sulle punte dei piedi… sentivo le sue palle sbattere le sue palle vicino al mio buco allargato ancora una volta da un grosso cazzo caldo e voglioso…

“ Basta basta, non riesco più a trattenermi…” urlando disse Tommy sfilando il suo cazzo… lo afferrò con decisione in mano e con due manate schizzò il suo seme sopra la mia pancia, qualche schizzo arrivò sul mio sterno… io sollevai la testa dal tavolo e vedendo il bianco seme caldo sul mio corpo aiutandomi con la mani presi a raccoglierlo senza sprecarne nemmeno una goccia…Tommy sfinito, rosso in viso per il troppo eccitamento, si scostò da me e avvicinandosi al lato del tavolo all’altezza del mio viso avvicinò il suo cazzo semi- moscio… mi afferrò dal mento girandomi la faccia mi fece ripulire il suo cazzo dai suoi e i miei umori….

Finito di ripulire, mi passò il suo pollice sulle mie labbra mi baciò e mi disse: “ Sei troppo bello”…

Corremmo in bagno ci ripulimmo insieme continuando a giocherellare l’uno con l’altro facendo così aumentare la nostra complicità, cominciata la mattina di quel freddo giorno di dicembre… ci rivestimmo, chiamammo Carlo dall’altra stanza, e sistematoci nuovamente sul divano sorseggiammo il caffè ormai pronto sul vassoio da 2 ore… e mentre Carlo sbuffava, Tommy mi teneva stretto nelle sue braccia baciandomi e accarezzandomi il volto i capelli e le labbra…

Ripulimmo e ...