1. Che scopate in quella sauna (parte 1)


    Data: 15/07/2019, Categorie: Trans Autore: divisanera, Fonte: Annunci69

    Era già la terza volta che Giorgio aveva sentito parlare di questa sauna particolare.
    
    “Vedrai che ti diverti, io ormai ci vado una volta a settimana e ogni volta è meglio di quella precedente!” Cosi gli aveva detto Andrea, un suo amico che ormai era un diventato un cliente assiduo.
    
    Decise quindi di farsi coraggio e tentare questa nuova avventura. Di donne ne aveva avute molte ed essendo anche bisex ed era stato più volte con uomini e con trans, ma era da tempo che quelle avventure non gli davano più il gusto di una volta, cercava qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso dai soliti incontri fugaci e clandestini che aveva consumato fino a quel momento.
    
    La sauna era un posto diverso dal solito, secondo Andrea era un paradiso, un posto nel quale si sta tutti insieme, nudi e non, a divertirsi. Tutto misto: donne, uomini, trans e trav. Praticamente un vero “porcaio”; questa era l’unica definizione che gli veniva in mente quando Andrea gliene parlava.
    
    Scelse un sabato pomeriggio piovoso. Andrea era stato chiaro.
    
    “Se ci vai il venerdì e il sabato trovi di tutto e ti diverti molto di più!”
    
    Quando si trovò davanti l’entrata, fece un enorme respiro e quasi in apnea suonò quel piccolo citofono sul quale c’era scritto solo -SAUNA-
    
    L’entrata ricordava molto quella di una piscina e anche l’odore che arrivava sembrava quello di cloro.
    
    Il cancello si aprì automaticamente e scese la piccola rampa, un altro portoncino si aprì ed entrò.
    
    Era eccitato, ma non riusciva ...
    ... a capire se più per l’emozione della novità o più per le idee che aveva in testa.
    
    “Ciao.”
    
    Ad accoglierlo c’era un ragazzo col volto sorridente.
    
    “Buongiorno”. Ricambiò Giorgio.
    
    “E’ la prima volta che vieni? Non mi pare di conoscerti”.
    
    “Si, infatti è la prima volta, potresti dirmi come funziona?”
    
    Le spiegazioni furono brevi e veloci: Ti davano tutto loro, asciugamani, chiavi e lucchetto dell’armadietto, ciabatte e preservativi a volontà.
    
    “Cazzo pure i preservativi, aveva ragione Andrea, qua ci si diverte proprio”.
    
    Arrivò agli spogliatoi, in realtà una stanza abbastanza grande che aveva degli armadietti tutt’intorno. C’erano anche altre persone, qualcuno parlava, qualcuno si stava spogliando. Iniziò a spogliarsi anche Giorgio, lo fece di fretta, era troppo curioso di scoprire cosa avrebbe trovato.
    
    C’era una porta a soffietto vicino il suo armadietto, la porta improvvisamente si aprì e quello che vide lo sorprese subito. Una trav usciva di tutto punto; tacchi alti, lingerie nera, autoreggenti, parrucca bionda e truccatissima, una vera femmina d’assalto.
    
    “Ciao tesoro.”
    
    Gli disse la trav ancheggiando verso l’arco che divideva gli spogliatoi dal locale vero e proprio.
    
    Praticamente era rimasto imbambolato a guardarla allontanarsi da lui, era rimasto con i pantaloni alle caviglie e quasi cadde a terra, quando si girò velocemente verso lo sportello del suo armadietto.
    
    “Ecco, mo faccio la fine di quello della barzelletta del pinguino, non male ...
«1234»