1. Che scopate in quella sauna (parte 1)


    Data: 15/07/2019, Categorie: Trans Autore: divisanera, Fonte: Annunci69

    ... cominciare con una figura di merda.” Pensò, senza neanche rendersi conto che in realtà ormai era rimasto solo negli spogliatoi.
    
    Si legò l’asciugamano sulla vita, infilò le ciabattine ed entrò. Riusciva a malapena a nascondere la sua erezione, non che si vergognasse, era sempre andato fiero dei suoi venti centimetri, ma non sapeva cosa avrebbe trovato all’interno.
    
    Il posto era tutto in penombra, luci rosse soft, un brusio di voci…
    
    Gli tornavano alla mente sempre le parole e i consigli di Andrea.
    
    “Guarda che come entri, vai alla tua destra che li c’è una specie di labirinto quasi buio, è divertente, e poi ci sono i camerini.”
    
    Quindi girò a destra e iniziò a camminare per questo fantomatico labirinto che in realtà era composto da qualche corridoio quasi al buio e molto stretto. Si scontrava con altri uomini, “vestiti” come lui, che camminavano in cerca di qualcuno da incontrare. Arrivò davanti ad un camerino con la porta semi aperta e la luce rossa dentro accesa, sembrava quasi la camera oscura di un fotografo.
    
    Davanti la porta c’erano quattro uomini che rimanevano in piedi senza far nulla, anzi, qualcosa facevano perché Giorgio poteva vedere bene le mani di quegli uomini muoversi velocemente sotto gli asciugamani.
    
    Volle fermarsi a guardare cosa ci fosse di cosi tanto speciale da osservare e vide seduta sulla panchina di legno all’interno del camerino una trans. Era proprio una trans vera, capelli lunghi mossi, un seno bello prorompente, con due bei ...
    ... capezzoli turgidi e sotto indossava un perizoma striminzito. Stava li, seduta, a gambe accavallate, non faceva nulla, guardava e si lasciava ammirare.
    
    La cosa incuriosì molto Giorgio che sperava di vedere qualche amplesso con qualche fortunato, almeno poteva iniziare l’avventura in quel posto solleticando la sua anima di voyeurista.
    
    La cosa andò meglio di quello che aveva immaginato.
    
    La trans, che guardava tutti, incrociò lo sguardo con Giorgio, fu un’occhiata veloce, ma intensa. Lei allungò la mano e fece cenno a Giorgio di entrare da lei. Quasi non ci credeva, in mezzo agli altri, lei aveva scelto proprio lui.
    
    Giorgio entrò e lei chiuse la porta, lasciò la luce accesa, si mise seduto e subito lei tirò via l’asciugamano che lo cingeva. L’eccitazione di Giorgio era alle stelle, il cazzo ormai era durissimo e lei lo strinse forte, lo scappellò completamente e si chinò a succhiarglielo, lo prese tutto in un sol boccone, e lui, da maschio quale si sentiva, le mise un mano in testa per spingerla forte.
    
    Sapeva benissimo che le trans erano delle grandissime pompinare e anche lei non smentiva la categoria. Ad un certo punto, lei si tirò su e si mise in piedi davanti a lui, si sfilò il perizoma, allargò un po’ le cosce e scese penzoloni un bel cazzo, semiduro, tutto scappellato.
    
    “Dai tesoro, succhiamelo anche tu che mi piace tanto.”
    
    Giorgio non se lo fece ripetere e prese subito quel cazzo in bocca e iniziò a spompinarlo con avidità. Sentì la mano della trans che lo ...