1. Che scopate in quella sauna (parte 1)


    Data: 15/07/2019, Categorie: Trans Autore: divisanera, Fonte: Annunci69

    ... accarezzava, quasi con dolcezza, mentre in realtà lui sbavava e insalivava quel bel cazzo che ormai nella sua bocca era diventato bello duro.
    
    Sentì un rumore… La trans aveva aperto la porta e lì fuori c’erano ancora gli stessi uomini di prima che adesso guardavano lui seduto a cosce aperte a segarsi mentre la trans lo stava praticamente scopando in bocca.
    
    La cosa lo eccitò moltissimo, la trans si scostò solo un attimo, si chinò e baciò Giorgio, beh, più che un bacio fu una vera e propria pomiciata, tanta saliva, le lingue intrecciate. Giorgio era in paradiso.
    
    La trans fece cenno ad un altro di entrare, a quel punto erano in tre lì dentro e lei iniziò il suo gioco, prese il comando della situazione, si vedeva che era esperta e che sapeva come godere e far godere.
    
    Mise Giorgio in piedi e riprese a spompinarlo, lei intanto completamente a novanta gradi accolse immediatamente l’altro senza neanche un po’ di preliminari. Venne presa per i fianchi e quello iniziò a sbatterla deciso e con forza, Giorgio pensava che doveva essere molto aperta e sicuramente bagnata per essere scopata in quel modo.
    
    Ad ogni colpo corrispondeva una succhiata più profonda, fino a che la faccia di lei era completamente immersa nel ventre di Giorgio, Gli sguardi dei due maschi si incrociavano, si guardavano e si sorridevano. Poi l’altro venne e grugnì di goduria, invece Giorgio era ancora durissimo, era sempre stato “lungo” nel venire, in realtà voleva proprio godersi quella giornata ...
    ... cercando di rimanere più a lungo possibile con il cazzo bello turgido.
    
    Quello uscì e solo in quel frangente la trans si staccò dal cazzo di Giorgio per far cenno ad un altro fortunato di entrare per godere col suo culo. Entrò il secondo e si ritrovarono ancora in tre in quel piccolo camerino, neanche a dirlo… l’uomo iniziò subito a scoparla, doveva avere un cazzo bello grosso, perché appena le entrò dentro la trans spalancò la bocca in una smorfia e Giorgio ne approfittò immediatamente per spingerle il cazzo ancora di più in gola, lei lo stringeva per le cosce, si aggrappava a lui, cercando di rimanere in equilibrio mentre l’altro letteralmente la montava con decisione.
    
    Anche questo venne, mentre Giorgio incredibilmente era ancora duro e di venire non ce n’era sentore.
    
    A questo punto la trans guardo Giorgio e sospirò.
    
    “Ora scopami tu, te lo sei meritato proprio”.
    
    Si girò e mostrò finalmente quello che Giorgio aveva solamente immaginato fino a quel momento; un buco di culo bello pulsante e aperto, sembrava più una bella fighetta vogliosa che gocciolava un misto di umori anali e di sborra.
    
    Giorgio si afferrò il cazzo, durissimo, la cappella viola e pulsante e tutta insalivata. La prese per i fianchi e la infilò con decisione.
    
    La porta era rimasta aperta e quelli che erano ancora fuori potevano vedere la trans che, appoggiatasi agli stipiti della porta si reggeva mentre Giorgio affondava il cazzo in quel culo di burro, voglioso e accogliente. “Sfondami… si… dai… ...