La sorella della vicina - Racconti Erotici

La sorella della vicina

... conoscono da molti anni. Capitò a volte di rivederla prendere il sole nel terrazzino della sorella, ma non uscirono mai più discorsi maliziosi se non le solite ciance tra "vicini".

Arriviamo al 2017, io quasi 30enne e lei ormai bellissima donna di 43 anni, mantenutasi in forma perfetta, sempre rimasta mio chiodo fisso ma con l'idea di una cosa irraggiungibile ed intoccabile.

Era fine luglio, soddisfatto dell'agognata conclusione dei miei esami, ricaricavo un po' le pile a casa prima di iniziare il tour de force della tesi che mi avrebbe portato poi alla laurea alla fine dell'anno. Pomeriggio, palazzo deserto come al solito, caldo torrido, esco nel mio terrazzino in pantaloncini e senza maglietta e mi ritrovo davanti lei, come 13 anni prima, bellissima, semi nuda a prendere il sole. Questa volta sono io che la vedo per primo, avendo lei gli occhi chiusi; muove la testa verso di me di scatto e io mi scuso pensando di averla spaventata: "Scusami. Ti ho spaventata? Non mi aspettavo di trovarti qui!". Lei in tutta risposta: "Tranquillo. Ero solamente in dormiveglia e sentendo i passi mi sono svegliata. Anche io pensavo non ci fosse nessuno. Non sei all'università?".

"No! Ho finalmente finito gli esami. Adesso tesi e spero laurea entro la fine dell'anno".

"Cavolo! Complimenti!" momento di silenzio e poi aggiunge "ci sarebbe proprio da festeggiare allora!" e con il suo modo di abbassarsi gli occhiali da sole sul naso, mi squadra dalla testa ai piedi.

Non avendo più ...

... 16 anni, io di pronta risposta "Eh sì... è un traguardo importante... da festeggiare come si deve!".

Lei, facendo credere di cambiare totalmente discorso, mi dice "Mi avevi detto che non ti dava fastidio se prendevo il sole in top less, vero?". E così dicendo, con lo stesso movimento di 13 anni prima, si toglie il pezzo sopra del bikini.

Io subito "No no... come ti avevo detto allora, non ci vedo nessun problema. Anzi, ribadisco il fatto che mi fa piacere, forse più oggi che allora!". Ma questa volta invece di scappare in casa, prendo una sedia dicendo "Quasi quasi mi metto anche io a prendere il sole. E' molto caldo oggi, vero?".

"Veramente troppo. Prima di addormentarmi stavo pensando di prendermi una bibita fresca in casa... in realtà mi andava un mojito! Mia sorella ha tutto in casa meno l'ingrediente principale: il rum!".

"Ma sai cosa ti dico?!" le rispondo io "Che mi andrebbe proprio un bel mojito! E indovina un po'?! In casa mi è avanzata una bottiglia di rum dalla festa che abbiamo fatto con i miei amici l'altra sera per la conclusione degli esami!".

Lei, con gli occhi illuminati di chi è riuscita a cogliere nel segno, "E allora ti aspetto di qua! Ti do solo il tempo di prendere la bottiglia di rum. Non c'è bisogno che ti rimetti la maglietta!".

Io più eccitato che mai, entro in casa, prendo la bottiglia dalla dispensa, esco nel pianerottolo e suono il campanello!

Si apre la porta e mi si presenta lei come l'avevo lasciata, seno nudo, la pelle un ...