La sorella della vicina
Data: 17/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: DoReDo
... po' sudata, capelli raccolti in uno chignon e guance un po' arrossate per il caldo. Dicendomi "Entra!" si gira per entrare in casa ed io dietro di lei chiudo la porta. Sento il buon odore della crema solare alla vaniglia e vedo il suo sedere perfetto incorniciato dalla brasiliana nera. Mentre la ammiro che si allontana verso la cucina, lei, consapevole di essere guardata con avidità "Dai vieni di qua... avevo appena finito di preparare il pestato! Adesso metto il ghiaccio e poi mi serve il tuo rum!".
"Certo! Arrivo!". Mi avvicino a lei, le poso la bottiglia sul tavolo e aspetto lì di fianco mentre versa il rum nei due bicchieri.
"Ecco pronto!" dice passandomi il bicchiere e poi alzandolo "Allora salute a te e complimenti per gli esami!". "Salute!" le rispondo battendo il bicchiere contro il suo ed entrambi finiamo il cocktail in 3 sorsi.
Posato il suo bicchiere sul tavolo, con fare giocoso, prende un cubetto di ghiaccio e me lo fa passare sopra il petto. Inizia una sorta di lotta per fermarla in cui ci dimeniamo e in cui anche io, avendo preso un cubetto, tento di farglielo passare addosso, concentrandomi naturalmente sul suo seno. Ad un certo punto lei riesce a liberarsi dalla mia presa e, allargandomi i pantaloni e gli slip, riesce ad infilarmi il ghiaccio.
Ridendo e saltellando tento di infilare una mano per prenderlo e lei, piegandosi dalle risate, mi dice: "Aspetta! Almeno ti rinfresca un po'!". Poi si avvicina, mi prende per un polso, infila l'altra mano ...
... dentro agli slip, trova il cubetto ed inizia a massaggiarmi con il ghiaccio in mano. Tra i miei brividi di freddo ed eccitazione, fa un altro passo verso di me e sempre con una mano nei miei slip, appoggia i suoi capezzoli turgidi sul mio petto, inizia a baciarmi le spalle, per poi arrivare al collo ed infine alle labbra. Un bacio appassionato, come se non aspettassimo altro da 13 anni.
I miei slip iniziano a non tenere più la mia erezione, così che, decide di staccare le sue labbra dalle mie, abbassarsi, sfilarmi pantaloncini e slip, per rimanere a fissare il mio cazzo ormai in completa erezione che punta verso il suo viso. "Non so perché, ma me lo sono immaginato sempre così... bello duro e tutto da succhiare!". Appena finita la frase inizia a prendermelo in bocca prima un po' più piano, gustandoselo fino in fondo, per poi accelerare il ritmo. "Io invece ti ho sempre immaginata così... un gran pompinara!" le dissi mentre lei, esaltata dall'affermazione, mi fa mettere una gamba sopra al tavolino per partire dal mio buchino, passare per le palle, leccare tutta l'asta, fino a raggiungere la cappella, tutta da succhiare: veramente una gran pompinara!
Ormai troppo eccitato dal resistere a non venirle direttamente in bocca, la fermo, la faccio sedere sul tavolino, le sfilo lo slip del costume per ritrovarmi davanti una bella fichetta stretta, completamente depilata, grondante dei suoi umori. Prendendomi per la nuca e allargando completamente le gambe mi dice "sono 13 anni che ...