1. Notte calda


    Data: 18/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 369123, Fonte: Annunci69

    A.Notte calda.doc
    
    Una notte molto calda
    
    Ciao a tutti, sono Nevio (chi ha letto i racconti Tutto cominciò con una gita in barca” e Roberto, la coppia che non ti aspetti, mi conosce già) e voglio raccontarvi di una serata a sorpresa.
    
    Una sera io e Rosalba, la mia consorte, stavamo cenando parlando del più e del meno quando suona il telefono.
    
    - Pronto, sei tu Nevio? Sono Luciano, che fai questa sera?
    
    - Beh, non ho impegni, ma tu come mai mi chiami a quest’ora?
    
    - Abbiamo organizzato una festa fra amici nella villetta di Francesco e pensavamo che tu e la tua signora avreste piacere di parteciparvi.
    
    Luciano era il marito di Serena, una coppia con cui avevamo già fatto lo scambio una mezza dozzina di volte, Francesco invece era uno scapolo sempre pieno di fighe da sballo, ben messo come soldi, alla cui villa, distante da casa nostra un’ottantina di chilometri, eravamo già stati una volta io e Rosalba a praticare lo scambio con lui e la sua figa del momento. L’invito quindi doveva essere qualcosa di più di che non per una festa di matrimonio o di battesimo, per cui accettammo subito.
    
    - Sicuro, Luciano, che ci veniamo, quando si tratta di chiavare siamo sempre pronti, rispondo io mentre Rosalba mi guarda perplessa.
    
    - Benissimo, allora vi aspettiamo, fatevi belli, chiude il discorso Luciano.
    
    - Cara Rosalba, era Luciano che ci invita ad una festa presso Francesco: stasera sicuramente si scopa alla grande!
    
    Il tempo di vestirci, saltare in macchina e ...
    ... dopo poco più di mezz’ora suonavamo al campanello del cancello della villetta di Francesco. Detti i nostri nomi al citofono il cancello elettrico si apre per lasciarci passare, una cinquantina di metri di vialetto e quindi eccoci davanti alla casa dove è parcheggiata una mezza dozzina di macchine e dalla cui veranda illuminata provenivano musica e voci allegre di più persone.
    
    Ci apre la porta Luciano, nudo come un verme e con il cazzo mezzo duro:
    
    - Bene arrivati, entrate, entrate e mettetevi comodi. I vestiti potete lasciarli su una sedia nel tinello qui vicino.
    
    La porta dava direttamente sul salone, quello con la veranda, in cui oltre a Serena e Francesco una decina di persone seminude (perché qualcuno degli uomini indossava ancora una canottiera o una T-shirt) era impegnata in un gioco di società.
    
    Superata la sorpresa – ci aspettavamo uno scambio a quattro, magari a sei, ma non una festa così – entriamo e andiamo nel tinello a spogliarci, con Rosalba che pare titubante e un po’ imbarazzata:
    
    - Ma Nevio, dove siamo finiti, pare un casino.
    
    - Non preoccuparti cara Rosalba, se ci ha chiamato Luciano (il cui cazzo ti ha sempre soddisfatto) si tratterà di qualcosa di piacevole e ben organizzato. Vedrai che non ci pentiremo di essere venuti.
    
    Un po’ rassicurata dalle mie parole, in effetti Luciano è una garanzia, anche Rosalba si spoglia ed entriamo nudi nel salone, accolti da un battimani di tutti i presenti che, abbandonato il tavolo in pareva giocassero, ci ...
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