Notte calda - Racconti Erotici

Notte calda

... circondano festanti: sono cinque maschi di età compresa fra i 35/40 anni e la sessantina e sette femmine, tutte sicuramente sotto i cinquant’anni, fra cui la Serena e Francesco che già conoscevamo. Luciano ci presenta a tutti lodando la figa mangiacazzi di Rosalba e mettendo poi l’accento sulla sua bravura nell’arte dei pompini. Due dei maschi presenti si fanno subito avanti chiedendo di verificare quanto di vero ci sia nelle parole di Luciano in quanto è facile parlare ma solo le puttane sanno succhiare i cazzi come si deve.

Rosalba un po’ punta sul vivo sbotta:

- Non sono una puttana, ma i cazzi li so lavorare bene quando voglio, ed ora voglio – interviene mettendosi in ginocchio - vediamo cosa sapete fare voi, e così dicendo prende il cazzo, mezzo moscio, di uno dei due in bocca, offrendo culo e patata all’altro che non se lo fa dire due volte entrando nella fica da dietro. La mia signora si scalda subito perché il cazzo nella figa comincia a farla godere per cui senza perdere tempo inizia a succhiare il cazzo dell’altro, mentre attorno tutti, maschie femmine, fanno il tifo gridando e battendo le mani. Quando quello del pompino sta per godere (e questa è una prova che Rosalba è una brava pompinara) e cerca di uscire dalla bocca per non venire subito Rosalba, che prima si era scocciata per l’insinuazione, lo prende per le chiappe e se lo stringe sul viso impedendo al cazzo di uscire sino a che le sborra in bocca e sul viso.

Così, mentre l’altro continua a spingere ...

... nella fica, uno dei presenti si fa avanti a sostituire quello spompato mettendo il suo cazzo in bocca alla mia consorte. A questo punto io sono catturato da Serena, una bionda vera (biondi i capelli, i peli delle ascelle e soprattutto quelli della fica) che preso in mano il mio cazzo ormai duro mi trascina su un divano ove ci rotoliamo con il cazzo prima nella fica che trovo già ben lubrificata da più sborrate, poi nel culo e quindi nuovamente nella fica; quando sento che sto per venire lo estraggo e ci giriamo per un assatanato sessantanove.

Mentre Serena comincia a godere, non me la cavo male con la lingua, sento Rosalba gridare: distesa sul tappeto: ha un cazzo in culo, uno nella fica mentre un terzo uomo le sta sborrando sul viso a conclusione del secondo pompino della serata. Se all’inizio la mia ganza sembrava un po’ titubante ora si è scatenata e partecipa contenta di essere al centro dell’attenzione. In effetti gli altri sembravano già conoscersi tutti per cui io e Rosalba eravamo la novità della serata, un cazzo e una fica nuovi da sperimentare.

Mentre Rosalba passa da un orgasmo all’altro io vengo staccato dalla biondona con cui facevo il sessantanove e sequestrato da due ragazze che si impossessano del mio randello baciandolo a turno: non solo era un cazzo nuovo in quel gruppo, ma ora l’unico ancora ben duro.

- Facciamo un gioco di società, dice la prima, vediamo quale dei sei maschietti scopa meglio.

- No, no, fa l’altra, vediamo piuttosto se Nevio è ...