054 - Giacomo, la sorella e la sua famiglia contadina
Data: 19/07/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... laghetto naturale. Per una quindicina di minuti nuotavo e mi godevo la frescura, poi uscivo e percorso da brividi, mi ributtavo nudo sulla coperta, con i raggi cocenti del sole che provvedevano ad asciugare ogni centimetro del mio corpo. Verso le diciotto, mi rivestivo e risalivo in sella, affrontavo la ardua salita e sudato più di quando ero partito, raggiungevo la doccia esterna, che mio padre aveva pazientemente costruito e che serviva, soprattutto a mia madre, per evitare di pulire quotidianamente la doccia del bagno all�interno della casa�.Questo era quello che facevo di solito, quel giorno, feci le solite cose di sempre solo che, per i sole troppo cocente, decisi di fare il bagno nel mio laghetto personale,un ora prima e così anticipai anche il rientro a casa che avvenne alle diciassette anzichè alle diciottoto come al solito. Appena giunto a casa mi infilai sotto la doccia esterna e mi lavai, poi, così, nudo come un verme, mi avviai verso la mia camera��Premetto, noi, eravamo una famiglia sotto un certo punto di vista, molto aperta e libera. Fin da piccoli eravamo stati abituati a vederci nudi; spesso succedeva che incrociavo le mie sorelle nude mentre nel corridoio andavano in bagno, altre volte vedevo i miei fratelli oppure mia madre o mio padre in assoluta tenuta adamitica. Nessuno di noi ci faceva più caso e tutti eravamo contenti di questo tipo di educazione che i nostri genitori ci avevano impartita. La mia famiglia era composta da mio padre, mia madre, da me, ...
... due fratelli maschi e tre femmine. Diciamo che era da considerarsi, per i tempi, una famiglia numerosa. Voglio descrivere i componenti del nucleo famigliare: Mio padre, oggi cinquantanovenne, si chiama Giuseppe, un contadino con le mani callose e con i muscoli possenti, alto un metro e novanta, molti capelli in testa, di colore castano chiaro, occhi azzurri e viso regolare, non mi intendo molto di bellezza maschile ma a me sembra, nel complesso, un bell�uomo. La mamma è una tipetta, dico io un po� �schizzata� e sempre in costante movimento. Si chiama Rosanna, ha cinquantasette anni e ne dimostra una decina di meno, è bruna, capelli corti, anche lei con gli occhi azzurri, alta un metro e settanta, corpicino magro, proporzionato in tutto, fuorché le tette, si, le tette sono in realtà delle tettone di quinta misura che lei stenta a contenere dentro gli abiti di qualsiasi foggia indossi. Le mie sorelle, la più vecchia, Maria, ha trentasette anni, viso un po� troppo tondo, assomiglia a mio padre al femminile, anche lei molto alta, sul metro e settantacinque, qualche chilo di troppo, diciamo una decina, capelli biondi lunghi e come tutti noi anche lei ha gli occhi chiari. Ha un bel culone e, l�unica cosa che ha preso da mamma, le tettone che saranno credo una quarta abbondante. Devo dire che le sue tette sono molto sode e stanno su senza l�ausilio del reggipetto, questa cosa è sicuramente dovuta al fatto che lei ha la pelle spessa che non subisce rilassamenti e in effetti sul suo ...