1. 054 - Giacomo, la sorella e la sua famiglia contadina


    Data: 19/07/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... ancora e nel momento stesso in cui mio padre lo estraeva dall�orifizio di mia sorella e gli schizzava la sborra sul culo e sulla schiena, anche la mia bestia eiaculò con schizzi che superarono la finestra e terminarono la loro corsa nel prato sottostante. Vidi mia sorella girarsi e raccogliere la gonna da terra, lui che la invitava a gesti ad occuparsi ancora del membro semiflaccido, e lei che si accucciava davanti a lui e glielo prendeva in bocca, leccandolo con attenzione e lasciandoglielo completamente pulito. Lui si rialzò i calzoni e le diede una sonora pacca sul culo, poi si lasciarono dirigendosi lui nella stalla e lei verso casa. La vidi poi fermarsi interdetta e guardare nella mia direzione, di scatto mi nascosi abbassandomi, ma ebbi la netta impressione che, nonostante tutto, lei si fosse accorta della mia presenza.A casa nostra si cenava quasi sempre tardi, verso le ventuno, e anche quella sera, ci radunammo tutti e otto attorno al grosso tavolo di noce scuro. Mentre si cenava, io esaminai attentamente il comportamento di mia sorella Maria e di mio padre e notai che quando io posavo il mio sguardo su di loro, trovavo sempre i loro occhi fissi dentro ai miei. Compresi che lei mi aveva visto e che di sicuro aveva riferito la cosa a mio padre. La cena terminò e vidi i due amanti incestuosi che parlottavano sottovoce fra di loro e notai ancora i loro sguardi fissi su di me.Ebbi la sensazione di aver assistito a qualcosa che mi avrebbe provocato solo grane e ...
    ... discussioni.Verso la mezzanotte, un po� per volta quasi tutti andarono a letto, rimanemmo in cucina, solo più mio padre, Maria ed io. Vi fu per parecchi minuti un silenzio imbarazzante, io allora, mi alzai e dissi��.�Beh, buonanotte, io vado a dormire�In quel momento sentii la pinza, costituita dalla spessa mano destra di mio padre, abbrancarmi il polso del mio esile braccio sinistro, mi attirò a sé e come se io fossi un fuscello, mi rimise a sedere.Ebbi paura, ancora ci fu silenzio, poi io esordii����Che succede? Non capisco, vorrei andare a dormire, sono stanco�..��Stai li seduto che ti dobbiamo parlare!!��A me dovete parlare? Io non c�entro con i lavori della campagna!��Lo sappiamo che non c�entri, ma tu hai visto una cosa che non dovevi vedere!�Finsi di non capire, provai a giocare da fuori����Ma dai mi state prendendo in giro?�Maria intervenne����.�Giacomo, guarda che non sono cieca! Ti ho visto benissimo dalla finestra!!�E mio padre����Come cazzo è che stasera sei tornato cosi presto!!!��Beh faceva troppo caldo e ho anticipato il ritorno a casa!!��Comunque, se ne parli con qualcuno, io ti ammazzo a forza di botte chiaro!!!��Non credo che ammazzeresti tuo figlio!! Facciamo una cosa, se mi fate partecipare io sto zitto, se no�..�Mio padre si alzò in piedi, vidi la sua figura imponente sovrastarmi minacciosa e la sua mano alzarsi per colpirmi�����Io ti ammazzo sul seriooo!!!! Capitooo!!!�Maria allora���Pà, smettilaaaa, non gridare che svegli tutti!!!!�Lui si afflosciò lasciandosi ...
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