1. Incontro


    Data: 21/07/2019, Categorie: Etero Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... l'alcol mi fece agire prima di poter riflettere adeguatamente e feci quello che lei aveva appena detto, le afferrai i polsi e la sbattei al muro, poi con il mio corpo feci forza in modo che non si potesse liberare, ero così vicino a lei che potevo sentire i suoi capelli farmi il solletico, lei rimase immobile a fissarmi sorpresa, potevo vedere la sorpresa nei suoi occhi ma anche il desiderio"Intendi dire così?""Si" fece lei sospirando, rimanemmo così per qualche secondo senza che nessuno avesse la forza di andare avanti, poi i fari della macchina dietro di noi ruppero quel momento magico. Riprendemmo a camminare, Giorgia si era stretta al mio braccio non so se per non barcollare o per altro, ma la cosa mi faceva sentire forte, importante. Da quel momento fino a che non arrivammo a casa tra noi ci fu un silenzio assordante, ero come bloccato, non sapevo cosa dire, quello che era successo prima ci aveva in un certo modo segnati. Sulla porta di casa Giorgia mi fece"Prometti di non spaventarti per il disordine?""Perché?""Prometti?"mi guardava con una faccia così dolce che non seppi dirle di no"Va bene" entrammo e la seguì, prima di entrare in camera le presi la mano e con calma le dissi"Stai tranquilla non è la stanza che mi interessa- aprì la porta tirandola denti con me, la spinsi contro il muro, mi avvicinai- a me interessa il letto" continuai muovendomi verso il materasso. Mi buttai sul letto e mi girai appena in tempo per vedere Giorgia che si buttava su di me, ...
    ... l'afferrai bloccandola, lei si dimenava nel tentativo di spingermi giù"Questo è il mio letto!""E io sono più forte quindi comando e decido io" quella lotta mi stava eccitano e lei muovendosi non poteva non essersi accorta della cosa, dopo un po' lei si fermò con l'affanno e mi fece"Hai vinto! Mi arrendo" la lascia mettendomi seduto e cominciammo a chiacchierare per un po', poi il discorso cadde sul sesso e allora cominciai a risentire del movimento in basso, il mio cazzo non si era calmato del tutto da prima e ora stava tornando sull'attenti, non avevo alcuna idea di come nascondere la situazione, Giorgia aveva appoggiato la testa sul mio petto e mi fece una rivelazione che mi spiazzò"L'ultimo periodo mi sono concentrata solo sullo studio, lo sai che mi mancava il contatto con un ragazzo. ho vissuto quasi da reclusa per non perdere l'ultimo treno""Niente contatti con i ragazzi, non ci credo.- mi avvicinai a lei e accarezzandole il collo continuai- non mi dire che nessuno ti ha toccato così il collo?""No" sospirò, non so perché il quel momento ma riuscì finalmente a trovare il coraggio di andare avanti, allora con la mano scesi sulla spalla mentre mi dedicavo a baciarle delicatamente il collo scendendo lentamente verso la spalla"Nessuno mi hai mai fatto niente del genere. Continua, ti prego" mi fece con voce roca inarcando la schiena"Continuai a baciarla accarezzandola dolcemente mentre con l'altra mano scesi verso il suo sesso, disegnavo con le dita dei cerchi sempre più vicini ...