1. La principiante


    Data: 22/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: intense, Fonte: Annunci69

    ... subito a spingere e a farsi largo dentro di me. Prima la cappella, una spinta, due, tre, dolore, eccitazione. "Linda, non tremare, è una normale prassi, quella di sentire dolore e sentirsi spaccare in due, ma avere un cazzo grosso e lungo nel culetto non è da tutte e due sarai unica per quello che il tuo culetto saprà dare, diventerai famosa e ti cercheranno in tanti". A denti stressi riuscii a mormorare "come in tanti?".
    
    Lui rispose "si, in tanti, perché adesso io provvedo ad aprirti, a insegnarti, a istruirti, a farti diventare la mia proietta personale, a farti crescere le tettone e poi saranno in tanti ad aprirti il culetto. Sai, io e i miei amici amiamo giocare a carte la sera e ci manca una bella fanciulla che ci serva da bere. Generalmente la allarghiamo prima con due vibro e poi, una volta finita la partita, la prendiamo a turno nel culetto, allargandola e allagandola, perché rigorosamente veniamo dentro di lei. Ci si diverte un mondo".
    
    Mentre mi diceva questo continuava a spingere e a farmi male, mi sentivo piena nelle viscere, era arrivato in fondo e sentivo il suo bacino sbattere contro il mio fondoschiena. Dolore, paura, eccitazione e voglia di concedermi e in un secondo lo sentii venire, il suo liquido caldo scorreva dentro il mio intestino, mi bruciava il buco ma mi sentivo come non mai.
    
    Quando tolse il suo membro da dentro di me, non mi diede il tempo di capire cosa succedeva e in un istante apri il cassetto e ne trasse una peretta abbastanza ...
    ... grande, il buco era ancora allargato e umido del suo sperma e della cera. Me la inserì e cominciò a premere. "Calma Linda, è solo una peretta da un litro, lo so è un po fredda ma ti prometto che la prossima volta te la scaldo, adesso ti devo pulire, ti voglio pulita per il prossimo giro. E poi ti prometto che la prossima volta te ne metto di più, adesso ho solo questa a disposizione."
    
    Tremavo e avevo paura, sentivo il liquido entrare freddo dentro di me, riempirmi la pancia, il mio padrone (avevo cominciato a pensare così di Lui), mentre mi riempiva mi spingeva e premeva la pancia contro il bancone e mi sentivo scoppiare.
    
    Una volta finito di mettere dentro di me tutto il liquido, tolse la peretta e prese una bottiglia di plastica e infilò il collo nel mio buco. "Linda, cara la mia ragazza, troietta, non te lo aspettavi vero un tappo? Beh, serve per permetterti di pulirti bene dentro, adesso io ti massaggio la pancia, il liquido si spande bene dentro di te, lavora e pulisce, ti farà male, lo so, ma sarà per il tuo bene. Al prossimo clistere sarai più pronta".
    
    Per la seconda volta mi venne voglia di avere qualcosa nella figa, mi decisi a chiederglielo, ma lui mi rispose "No, Linda, io amo il tuo culetto e ho deciso di trapanarlo per bene, spalancandoti tutta, solo quando lo vorrò io ti prenderò la figa".
    
    Detto questo, mi prese per un braccio e quasi mi trascinò in bagno, tolse la bottiglia e mi fece liberare. Non ne potevo più, dopo essermi liberata, mi fece un bidè, ...
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