1. La principiante


    Data: 22/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: intense, Fonte: Annunci69

    ... trattandomi come una bimba e mi rimise gli slip. "Alla prossima Linda, sappi che sarà meglio, domani mattina ti attacco le tette…..". e dopo avermi dato un bacio sul capezzolo e una manata sul sedere mi disse di andare a casa.
    
    Il giorno dopo mi recai al lavoro, dopo una notte trascorsa insonne a pensare, un po' pensierosa e spaventata. Cosa sarebbe successo? Cosa sarei diventata? Avrei dovuto lasciare il mio nuovo posto di lavoro e cercare qualcos'altro più tranquillo o farmi travolgere da quest'onda di sesso e sensazioni.
    
    Decisi, mentre ero seduta sul pullman e mi guardavo intorno distratta, di provare questa nuova esperienza, convinta che non appena lo avessi deciso sarei potuta fuggire o avrei trovato un'alternativa. Non sapevo ancora nulla…
    
    Quel giorno mi ero messa una gonna nera corta e un top rosso da cui si intravedeva il reggiseno nero. Le mutandine erano ugualmente nere e di pizzo.
    
    Non indossavo perizomi, non mi piacevano, preferivo le mutandine di pizza sgambate e alte, evidenziavano meglio il mio sederino.
    
    Entrai in negozio, il mio titolare era già li ad aspettarmi, stava servendo un cliente e subito mi disse di avvicinarmi. Mi diete due baci sulle guance e mi presentò al cliente. Un uomo sui 65 anni, abbastanza robusto e alto. Mi presentò come la sua "nuova preziosissima commessa".
    
    Il cliente fece un sorrisino sardonico e buttò immediatamente gli occhi sul mio petto e sulla mia figura. Solo in seguito avrei scoperto che quel cliente aveva strane ...
    ... preferenze in fatto di sesso. Al momento mi dedicai a servirlo e a seguirlo negli acquisti.
    
    Mentre il cliente era chiuso nel camerino per provare dei pantaloni il mio titolare, con un gesto rapido, mi abbassò le mutandine e me le tolse. Mi disse semplicemente "oggi stai senza". Alzò di scatto la mano e gettò le mia mutandine al di sopra del camerino dove c'era il cliente, il quale rispose immediatamente "grazie signorina Linda, lei è molto gentile. Apprezzo il suo spontaneo omaggio. Provvederò a infilarmelo nei boxer e a portarlo a spasso con me tutto il giorno. In ogni caso ha un buon profumo".
    
    Il cliente terminò il suoi acquisti, pagò e poco prima di uscire, infilò la mano sotto la mia gonna per salutarmi e mettendo un dito dentro la mia figa, già bagnata, mi disse che quel giorno non poteva fermarsi ma che presto avrei sentito parlare di lui.
    
    Tolse il dito, se lo mise in bocca, lo leccò fino in fondo e presi gli acquisti, uscì.
    
    Io rimasi sola con il mio titolare il quale mi disse di riordinare e di spolverare, cosa che feci immediatamente, quasi sollevata di non sentirlo addosso come il giorno prima.
    
    Dopo circa mezz'ora entrò un secondo cliente, un signore di circa 50 anni, piccolo, con la barba e magro. Diciamo, contro ogni tentazione!
    
    Lui mi disse di servirlo che era "innocuo", subito non capii l'espressione, ma nel momento in cui il cliente si recò dietro la tenda del camerino per cambiarsi vidi di sfuggita le sue mutande… erano rosa, compresi subito ...
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