08 - casa, gatto, sesso - Racconti Erotici

08 - casa, gatto, sesso

... posizione quindi faccio per sollevarmi, ma la sua presa sulla mia testa si fa più forte e mi trattiene in quella posizione. Due rapidissimi colpi di mano e mi schizza dritto in faccia, così in verticale come un geyser. Wow come mi eccita quella sorpresa, emetto un gemito aprendo la bocca e i successivi schizzi fanno canestro, lui quindi riabbassa la mia testa per mettermelo in bocca e continuare dentro la sua sborrata, mentre la prima parte che era finita sulla mia faccia gocciola tutt'intorno al suo uccello, un pò sul pube, un pò sulle palle... Dopo un ultimo forte sospiro di soddisfazione, il mio ragazzo si rilassa e io, dopo aver inghiottito la sborra che mi ha scaricato in bocca, posso dedicarmi a raccogliere quella rimasta fuori, leccandogli le palle e ovunque altro punto dove ne sia caduta. Infine passo un dito sulla mia faccia per raccoglierne il più possibile e portarmela alla bocca.

"Mmmmmm fantastico, ma adesso sei fregato!" gli dissi.

"Perchè?"

"Perchè il mio culetto è molto geloso per come ti sei scopato la bocca, dice che se non gli fai lo stesso servizietto anche a lui entra in sciopero"

"Ahahahah ma adesso sono spompato!"

"Certo che sei spompato... spompinato è il termine più corretto, te l'ho ciucciato per mezzora!"

Lui ride.

Io non demordo, e dal momento che il suo uccello è ancora duro, senza perdere tempo in chiacchiere mi alzo e mi ci siedo sopra. E meno male che era spompato: avreste dovuto vedere la faccia da vero porco in calore ...

... che aveva appena mi ha visto prendere iniziativa. Bono l'amore mio trombatore!!! Mi impalo non di botto, ma scendendo comunque in maniera abbastanza decisa e senza soste. Mi sono messo di spalle a lui, una volta entrato tutto dentro ero letteralmente seduto su di lui, tirai indietro la schiena fino a posarmi sul suo petto, seduti sul divano perfettamente a cucchiaio.

"Se ti schiaccio avvisami che cambiamo posizione" gli dissi.

"Tranquillo, è bellissimo!" disse, e cominciò ad abbandonarsi di nuovo al piacere. Così, subito dopo aver sborrato, il suo cazzo quando me lo sono puntato sul buco era ancora parecchio umido della mia saliva per aver appena finito di ripulirglielo dai residui di sborra, e lui già era dentro di me. Che stallone, e poi un dolcissimo amatore: mentre li in basso cominciavamo, perfettamente sincronizzati, un lento movimento entra esci, lui con gli occhi chiusi (a dire il vero messo così non vedevo il suo viso, ma ormai conoscevo il suo piacere e sapevo in un certo modo che aveva gli occhi chiusi) cominciò a baciarmi il collo, leccarlo e farmi parecchi succhiotti che mi mandarono in estasi. Sentire sulla mia pelle le sue labbra, così morbide e sensuali, era un paradiso. Nel frattempo con le mani mi accarezzava tutto, partendo dal petto, strizzandomi un pò i capezzoli, poi a tutto palmo la pancia e i fianchi, il pube, quindi prese un pò in mano il mio cazzo, segandolo, mentre con l'altra scendeva a trastullarmi le palle e più giù, fino a sentire il suo ...