1. La convivenza: l'inizio.


    Data: 25/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: _lucrezia_

    Racconto di fantasia!
    
    Con Roberta siamo amiche dai tempi di scuola, praticamente ere geologiche oramai, con lei ho condiviso di tutto: amori, scazzi personali, delusioni e compiti scolastici. Praticamente eravamo inseparabili.
    
    Con lei ho anche avuto le prime esperienze sessuali, sì cari lettori, ci scambiavamo esperienze e ragazzi, facevamo le prove di bacio, ci accarezzavamo per capire dove era meglio e come era meglio fare per dare e ricevere più piacere, o anche se era il caso, su come fare del male.
    
    Non erano esperienze lesbiche in senso stretto, noi semplicemente e senza malizia esploravamo il sesso, lo facevamo su di noi per poi rifare le stesse cose sui ragazzi o se fosse il caso, insegnare loro come dovevano comportarsi col nostro corpo.
    
    Fu un esperienza comunque piacevole e che ci ha messe in confronto con la nostra sessualità: Roberta sempre dubbiosa su cosa fosse male e cosa bene, io più scapestrata e libera di non pensare e vogliosa di esperimentare.
    
    Con questi presupposti ci siamo aperte alla vita, terminati gli studi, io smisi al liceo classico per iniziare a lavorare e sentirmi più indipendente, Roberta iscritta a legge, facoltà sbaragliata con 110 e lode dopo cinque anni di dure lotte e nottate insonni sui libri; io un marito alle spalle, senza figli, lei nessun marito e senza figli, io una casa vicino al mare ad Ostia, ereditata dal precedente matrimonio, Roberta mille appartamenti in affitto e problemi a terminare il mese.
    
    Con questi ...
    ... presupposti e bagaglio culturale nel luglio dell'estate scorsa, dopo l'ennesimo sfratto subito da Roberta le ho proposto di venire a vivere da me; era tanto che ci pensavo ma non glielo avevo mai proposto perché non volevo turbare la sua voglia di indipendenza ma alla fine, chiunque capirebbe che in tutti questi anni, non avendo combinato nulla di che, un aiutino da un'amica fidata non guasta, inoltre, mica le regalo vitto e alloggio, no semplicemente abbiamo deciso di comune accordo che le bollette si pagano più facilmente in due.
    
    Così a luglio scorso, presi armi e bagagli si è trasferita nel mio bilocale ultimo piano davanti al mare, vista mare, che vuoi di più?
    
    Quindi luglio, nessuna delle due aveva programmato ferie, io per via dei turni al supermercato dove lavoravo, lei perché in vista dello sfratto non voleva trovarsi a dover tornare in fretta e fueria da qualche luogo di vacanza, quindi luglio a Lido di Ostia, meglio di nulla e se non ci andava la spiaggia, la terrazza suppliva a meraviglia con i suoi sessanta metri quadri aperti sul sole e senza seccatori davanti.
    
    L'estate passava caldissima tra il lavoro e i momenti in spiaggia e le serate a ridere in terrazza o in qualche bar insieme a qualche amico; fu proprio una di queste sere al bar che abbiamo conosciuto Marco, un bel ragazzo poco pià che maggiorenne, figlio di amici di Roberta, un bel ragazzone devo dire, simpatico e pieno di vita.
    
    Devo dire che seppur io sono più verso i quaranta che che i trenta, non ...
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