La convivenza: l'inizio.
Data: 25/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: _lucrezia_
... giusto in una poltrona di vimini, dopo averla spostata davanti loro, in apparenza per stare uniti ma in realtà per farmi guardare e guardarono, tutti e due.
Ero sicuramente più nuda che vestita con la leggera stoffa attaccata alla mia pelle abbronzata integralmente e persino Roberta guardava, magari con un po' di invidia per non essere riuscita lei ad avere un'idea migliore della mia.
Intanto che la pelle si asciugava la stoffa del leggero negligée scivolava in basso sulle mie gambe scoprendole, e mentre mi chinavo in avanti per prendere il posacenere feci casualmente scivolare dalla spalla una spallina così da farla scendere lungo l'avambraccio; il seno non era ancora scoperto ma poco ci mancava e il capezzolo premeva sulla stoffa creando un dolce piega che finiva lungo il mio fianco.
Chiesi a Marco di mettersi comodo se voleva tanto noi eravamo abituate alla nudità dato che in casa non usavamo mai vestiti di sorta e se voleva qui poteva stare come voleva; un invito più esplicito non potevo farlo, o capiva o come dice la famosa canzone: "certe notti, o se uomo o non lo sarai mai...", ebbene Marco decisi di essere uomo e si alzò sfilandosi la maglia mostrando un torace glabro e muscoloso al punto giusto ed abbronzatissimo, aspirai l'odore della sua pelle e poi espirai anche il fumo della sigaretta che stavo fumando.
Roberta capì che l'atmosfera era cambiata e gli indugi dovevano essere rotti, si alzò dal divanetto e si tolse il vestito e quindi anche gli slip ...
... rimanendo nuda, poi sfilò i boxer a Marco insieme agli slip, rivelando un corpo niente male ed un "arnese da scasso" pure notevole, davvero niente male.
A quel punto mi alzai in piedi, con fare plateale prima spensi la sigaretta, poi una volta in piedi feci scendere le spalline del vestito ed in un attimo rimasi nuda, poi semplicemente mi rimisi seduta con le gambe accavallate, volevo vedere come si evolveva la scena tra loro due, volevo scopare ma lasciai a Roberta l'iniziativa.
Mi era già capitata un'occasione così e volevo ricrearla, volevo vedere Roberta e Marco in azione, volevo eccitarmi guardando, e il gioco stava decisamente iniziando; Roberta prese l'iniziativa e mise le mani su quel bel pezzo di carne ritta e dura, si mise seduta mentre Marco restava in piedi e si gustò il sontuoso pompino che la vorace bocca di Roberta riusciva ad esprimere.
Vedevo lui che ad ogni chiusi e la bocca semichiusa, con un'espressione beata stampata sul volto stava già godendo, se non nel corpo almeno in testa e sì decisamente Marco mi piaceva, non aveva certo problemi a lasciarsi andare e a me intrigano proprio le persone che sanno lasciarsi andare; non parliamo di Roberta, succhiava e muoveva la testa avanti e indietro, guardava Marco e poi chiudeva gli occhi, e poi... la sequenza si ripeteva continuamente con un ritmo forsennato, non sembrava nemmeno reale, o meglio, sembrava una versione umana di una sexy machine.
Solo Roberta avevo visto esprimere quella verve durante un ...