Degno finale per una moglie infedele
Data: 27/07/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: bettatroietta
... mentre io cercavo di capire cosa fosse successo. Guardai il biglietto con un semplice nome Alfonso ed un numero di cellulare.
Insomma, per farla breve dopo una settimana fui io a non saper resistere e lo avevo invitato a trovarmi proprio il giorno prima, sapendo che la casa era libera, e già dai messaggini Alfonso si era rivelato un uomo non solo gentile, ma anche piccante. Passammo un intenso pomeriggio di sesso, quell’uomo sapeva veramente come far godere una donna!
Quando la sera dopo arrivò Mario con i suoi due amichetti, avevo ancora caldo in me il ricordo di tutti gli orgasmi avuti il giorno prima, forse fu anche grazie a questo che li sopportai.
Ma torniamo alla serata fatidica. Mario aveva evidentemente programmato una serata romantica con me, lo faceva ogni tanto. Di solito nei pacchi trovavo lingerie sexy o vestitini provocanti, li indossavo per lui e ci divertivamo magari anche con qualche giochetto di ruolo.
Gli sorrisi -- che dire, sarebbe stato un weekend di sesso evidentemente, niente male in fondo, ne avevo ancora voglia -- lo baciai su una guancia. “Sono cose da indossare per te?”
“Sì cara, capirai appena apri i pacchi, vatti a vestire, io ti aspetto in salotto.”
Un altro bacio e corsi su in camera con i pacchi.
Appena li aprii non potevo credere a quello che vidi: stivale di vernice alto con tacco vertiginoso, calze autoreggenti a rete, un corpetto di pelle di quelli che non copre il seno ma lo solleva, nessuna mutandina o reggiseno, ma ...
... in compenso in una delle scatole trovai un collare di cuoio, due bracciali sempre di cuoio, un morso da bocca con pallina ed un plug anale di quelli con una lunga coda da cavallo. Ma guarda il buon Mario, vuole il gioco pesante, eh? Cominciavo a sentirmi eccitata. Mi svestii ed indossai il tutto, tenni per ultimo il plug ed il morso, quando mi misi sul letto per inserirlo notai che la mia vagina era bagnata, ero già eccitata. Leccai avidamete il plug e lo inserii nel mio buchetto, non vergine ovviamente, mi misi in piedi, sistemandomi i capelli davanti allo specchio. Nel complesso ero volgarissima, ma sexy, e se lui questa sera voleva giocare così…
“Sono pronta!” Gridai.
“Mettiti anche il morso e vieni giù, che ci divertiamo!” Rispose Mario dal piano di sotto. Mi misi il morso e mi incamminai. Entrai in salotto sculettando come una troia da marciapiede e mi bloccai subito. Seduto a fianco di Mario sul divano, entrambi con un bicchiere di brandy in mano, c’era Alfonso.
Il cuore mi batteva a mille, non sapevo cosa dire e comunque non potevo dire nulla col morso in bocca. Uno stupido istinto di inutile pudore mi portò a coprirmi il seno nudo.
“Allora Alfonso, ti piace come ho fatto vestire quella troia infedele di mia moglie?”
“Non male, caro Mario, tua moglie nonostante l’età è ancora una bella puledra e vestita così fa proprio una gran figura.”
“E non startene lì sulla soglia, cara.” Mi disse Mario. “Entra e fatti vedere, dai un bel giro su te stessa. Tanto ...