1. Serata tra amiche


    Data: 28/07/2019, Categorie: Lesbo Autore: 2010simpatici, Fonte: Annunci69

    ... occhi, poi si sdraiò ed iniziò a baciarla sul collo.
    
    Ogni tanto dava un bacio leggero, ogni tanto le si attaccava con le labbra come per farle un succhiotto, e poi la leccava tutta.
    
    Piano piano arrivò al mento e poi alle labbra , a quel punto tirò fuori la lingua, e così fece l’altra, e le due iniziarono a “limonare fuori dalla bocca”.
    
    Elisabetta poi avvicino le sue tette alle altre, e prese i cappezzoli di entrambe tra il pollice e l ‘indice, e stropicciandoli a più non posso. In questo modo Anna, che si stava masturbando di sotto i collant, fu presa da un forte orgasmo e iniziò a emettere dei fortissimi urletti, tanto che l ‘altra fu costretta a tapparle la bocca per non far svegliare tutto il vicinato.
    
    Grazie ! – disse alla fine
    
    – Ora voglio che mi fai godere tu,- disse Elisa- voglio che me la lecchi.-
    
    – Si.
    
    Elisabetta si sdraiò aprendo le gambe, e stava per sfilarsi i collant, quando l’altra disse
    
    – No, non così.
    
    Si avvicinò a lei e, nonostante le unghie fossero perfettamente curate e tagliate, riuscì a praticare un piccolo foro nelle calze, che allargò poi per tutta la lunghezza dello spacco della fica.
    
    Finito di fare questo si mise il medio in bocca, e tirandolo fuori tutto bagnato lo avvicinò alla figa bollente della morosa; e, con un rapido gesto lo infilò completamente.
    
    Bettina, che le aveva messo le cosce intorno al viso, premeva sempre di più con i talloni, e a questo punto Anna iniziò a fare avanti e indietro con la mano, e tirando ...
    ... fuori il clitoride con l’ altra, iniziò a leccarlo come solo una donna sa fare.
    
    Quando ormai Elsabetta stava per venire si fermò
    
    – Ma cosa fai? Perché hai smesso?!?
    
    Anna la guardò per un attimo, poi si sedette davanti a lei, le prese i piedi e se li mise sulle spalle, baciando e leccando prima uno e poi l ‘altro; e, con un suo piede ancora avvolto dai collant, iniziò a masturbarla, accarezzandole le labbra e il clito, e facendolo entrare un poco come un piccolo cazzo.
    
    A quel punto Betta provò uno dei migliori orgasmi della sua vita, e tra dolci mugolii si accasciò sul letto.
    
    Anna invece incrociò le gambe, e incurvando la schiena a più non posso iniziò a leccare gli umori che l’amica le aveva lasciato sul piede.
    
    Poi si sdraiò accanto a Bettina, le prese una mano e vide che stava per addormentarsi, allora si misero sotto le coperte, si abbracciarono teneramente incrociando le loro gambe e si addormentarono dandosi un ultimo bacio sulle labbra.
    
    Erano quasi le dieci di mattina, quando Anna si svegliò ridendo a causa di uno strano solletico alla fica; aprendo gli occhi vide che Elisabetta stava lacerando i suoi collant come aveva fatto a lei la sera prima.
    
    Betta si alzò poi di scatto e si mise a cercare in un cassetto, quando se ne uscì con in mano un vibratore.
    
    Era nero, senza marce, abbastanza flessibile, ma la cosa più interessante era che poteva essere introdotto da entrambe le estremità.
    
    – Ti piace? – Disse Bettina
    
    – Dove l’hai preso?
    
    – E’ ...
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