1. Una giornata intera


    Data: 25/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Autore: LadyChiara, Fonte: RaccontiMilu

    ... tanga nero molto minimo piegandomi in avanti e mostrandogli il culo che nel pomeriggio mi ha aperto.Chiara, o la smetti o ti fai scopare un’altra volta! Non puoi farmi eccitare così e poi andartene!Rido e mi infilo il vestito che mi arriva poco sopra il ginocchio. Poi scelgo come scarpe delle decolleté nere con tacco 10, non troppo esagerato ma adatto a una serata con cena e discoteca (anche se non ballerò troppo, pena la perdita dell’uso dei piedi!)Che ne pensi?Lui si alza, si avvicina, mi mette una mano sul seno e una sul culo e mi stringe a se baciandomi:Sei una figa da paura! Se non ci credi toccami.E’ vero, sei duro come tutto il pomeriggio! Mi spiace di non avere tempo, ma devo ancora truccarmi e uscire di casa!Detto fatto, mi trucco con mascara e matita ad allungare ciglia e occhi, e un lucidalabbra rosso per rendere provocante la bocca, poi esco di casa salutando Andrea e il suo “grosso amico” con un principio di masturbazione.Viene a prendermi una mia amica, ci rechiamo direttamente alla pizzeria e troviamo, in attesa di entrare, i nostri amici. In tutto siamo una quindicina, più che altro maschi, io mi ritrovo seduta tra Enrico e Federico, due amici con cui in passato ho avuto dei rapporti e che, da quanto ne so, si sono raccontati un po’ tutto, quindi sanno bene chi hanno tra di loro. Mi convinco ancora di più di quanto pensato quando si avvicinano con le sedie con la scusa di parlarmi sovrastando il volume della sala, salvo poi non allontanarsi. A un certo punto, ...
    ... a conferma, sento che le loro mani, quasi contemporaneamente, si appoggiano sulle mie gambe nude accavallate, spostando un po’ la tovaglia per coprirsi. Guardo prima uno e poi l’altro, ma entrambi mi lanciano uno sguardo tipo “che male c’è?”. Li lascio fare per un po’, anche se si fanno un poco più intraprendenti salendo e spostando il vestito. Li rimprovero a bassa voce per non farmi sentire dagli altri, loro si fermano un attimo scambiandosi un’occhiata e riprendono, tenendosi però vicini al ginocchio. Dopo aver ordinato, arrivano le bevande, per me solo acqua ma per quasi tutti attorno a me, vino. Sarà per quello che Enrico e Federico si scaldano in fretta e riprendono a farsi intraprendenti, arrivando anche al punto di risalire fino a sfiorarmi il tanga, provocandomi anche un certo piacere. Ancora una volta in contemporanea, mi prendono le mani portandosele sulla patta dei pantaloni, che trovo ben tesi. La mia fortuna è che iniziano ad arrivare le pizze e la mia è tra le prime. Posso iniziare a mangiare quasi tranquillamente, anche se le loro mani di tanto in tanto tornano a trovarmi sotto il tavolo. Sono più lenta di loro a mangiare, così finiamo insieme e, complice probabilmente il vino che fa salire di giri e fa perdere attenzione a chi ci sta attorno, non perdono tempo per tornare ad accarezzarmi. Anche a me viene versato del vino, che non reggo molto, quindi mi provoca subito una certa euforia, che viene sfruttata dai due porcellini per prendermi di nuovo le mani e ...
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