Fantasia e realtà - Racconti Erotici

Fantasia e realtà

... organizzare il nostro primo incontro. Incontro che agli occhi della moglie dovrà sembrare del tutto casuale e con fini completamente diversi. Infatti la motivazione ufficiale sarà la visita ad una casa che la coppia sta cercando di dare in affitto proprio adiacente alla loro proprietà (decisamente più grande e signorile), pertanto io le verrò presentato come un aspirante affittuario e quindi come probabile futuro vicino di casa.

Fissiamo l’ appuntamento per un mattino di sabato alle h 10:30 presso la piazzetta centrale nel grazioso paese dove si trova la casa in questione. Inizio il mio viaggio per raggiungere la località indicata e, nonostante sia pieno inverno (è dicembre inoltrato) e faccia freddo, la giornata è tersa e soleggiata. Dopo circa un’ ora di strada, complice il bel paesaggio nel quale mi sto addentrando, mi sento bene, ho una piacevolissima sensazione addosso e, anche se un po’ a fatica, riesco a controllare l’ emozione che mi accompagna sempre in queste occasioni.

Arrivato alla destinazione concordata non trovo ancora nessuno ma giusto il tempo di controllare l’ orario che sopraggiunge un’ auto bianca di grossa cilindrata dal quale scende un uomo in tenuta sportiva. La pregiata griffe che indossa gli permette comunque di mantenere uno stile raffinato. Lo riconosco… è proprio Marco. Ci salutiamo in modo caloroso in virtù di quella iniziale complicità che si è creata nel precedente scambio di messaggi e subito mi invita a seguirlo per raggiungere la casa ...

... ancora in attesa di un nuovo inquilino.

In pochissimi minuti arriviamo sul posto. Con le auto entriamo nella corte di un' antica tenuta agricola completamente ristrutturata. L’ aspetto rurale dell’ edificio appartiene ormai solo alla memoria storica locale poiché il pregevole restauro architettonico gli ha fatto assumere un aspetto più elegante ed armonioso. E’ un complesso suddiviso in più unità abitative di diversa metratura ma tutte con elementi caratteristici di buon impatto visivo. Alcune unità sembrano ancora disabitate. Ci fermiamo in un’ area che sembra corrispondere al parcheggio riservato ai residenti, scendiamo dalle auto, ci scambiamo uno sguardo di intesa e subito non posso esimermi dall’ esprimere la mia buonissima impressione che suscita l’ ambiente che ci circonda. Il grande edificio a L ha nel suo interno un parco non grandissimo ma molto curato e pieno di piante e arbusti di varia specie. Anche se la stagione non mette in risalto tutte le potenzialità del giardino, si capisce la cura dei particolari che è stata riservata all’ opera di restauro e che ne caratterizza tutta la struttura.

Marco concorda con me sull’ opinione appena espressa e mi indica la direzione che porta all’ ingresso delle scale che ci porteranno al secondo piano dell’ edificio dove è situato l’ alloggio da visitare. Marco mi precede facendomi strada e arrivati alla porta armeggia con un mazzo di chiavi per aprirla e non appena varchiamo la soglia il suo cellulare squilla in modo molto ...