1. La Donna del mistero


    Data: 30/07/2019, Categorie: Etero Autore: Robert75

    La vidi lì per la prima volta, era una passeggiata a strapiombo sul mare, un posto bellissimo dove non ero mai stato. Era una giornata fredda, di pioggia e vento eppure lei era lì . Mi avvicinai per curiosità e perché camminare in quel tratto era pericoloso, sentivo l’adrenalina che mi scorreva nel sangue.. il freddo, il vento, la pioggia, il rumore del mare agitato che sbatteva contro gli scogli ma lei era lì. Era una donna bionda che fissava l’orizzonte con uno sguardo perso nei suoi pensieri, più mi avvicinavo a lei più mi rendevo conto di quanto fosse bella e misteriosa e di quanto tutto ciò mi attraesse. Forse in quei momenti capii il significato dell’espressione “buttarsi dagli giù per una donna....” Arrivai fino a lei, quasi non si accorse del mio arrivo talmente fosse persa nei suoi pensieri. La vidi bene, era molto più bella di quanto immaginassi, il vento non le aveva assolutamente spettinato i capelli e nonostante il freddo il suo viso non aveva perso il colorito, il rossetto non troppo forte era perfetto su quel viso che sembrava di porcellana. “ buongiorno “ riuscì a dirle quasi intimorito da lei e dal meraviglioso paesaggio che faceva da cornice al nostro primo incontro Si voltò verso di me, accennò un timido sorriso, in quel momento ebbi l’idea che fosse una donna nobile del nord Europa, forse per i capelli biondi , forse per gli per occhi azzurri, o forse per la delicatezza dei suoi lineamenti, o forse per l’eleganza del suo cappotto “Posso aiutarla? Va tutto ...
    ... bene?”Mi permisi di dirle, con aria preoccupata “Si. La ringrazio sto solo guardando il mare; forse le sembrerà strano ma questi sono gli unici momenti in cui mi sembra di ritrovare me stessa “. Il modo in cui lo disse, la dolcezza di quella voce bassa ma comunque profonda mi avevano già conquistato. Per un attimo pensai addirittura che potesse essere una sirena... “Forse le sembrerà sciocco ma a volte mi sembra che solo lui riesca a capire i miei pensieri” continuò con una voce che stavolta tradiva una certa voglia di confidarsi. “La capisco, è così anche per me, per tanto tempo l’ho inspiegabilmente odiato, poi ho capito che lo amo. I medici dicono che il nostro cervello produca la stessa sostanza, l’ossitocina, sia quando proviamo odio che quando proviamo amore. I poeti si limitano a dire che il confine tra i due sentimenti è sottilissimo. Sembro’interessata e attenta a ciò che dicevo, Il freddo si era fatto più pungente ed il vento più forte.. spontaneamente le chiesi “ c’è un piccolo bar pasticceria lì vicino le posso offrire qualcosa di caldo?” “Volentieri “ rispose Risalimmo la passeggiata uno dietro l’altra e ammisi con me stesso potendola guardare mentre camminava davanti a me che non era solo una donna affascinante, misteriosa e bella ma aveva anche un gran fisico con un sedere che sembrava scolpito. Arrivammo nel bar e finalmente il calore del locale ci riscaldò. Ordinammo due cioccolate calde e dei biscotti guarniti con crema e cioccolato . Erano buonissimi così ...
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