La Donna del mistero
Data: 30/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Robert75
... aveva le buste della spesa.. indossava un pantacollant nero ed un pullover dello stesso colore ed un impermeabile grigio, era molto meno sexy e affascinante del giorno prima; stavolta era una donna normale in una giornata normale . “ ha visto che giornataccia, purtroppo qui il tempo cambia continuamente e in questo periodo raramente c’è il sole. “ ho visto, sono stato troppo ottimista e sono uscito senza ombrello ed ecco il risultato “ risposi mostrandole come fossi tutto bagnato Se mi permette vorrei essere io gentile con lei, io abito proprio in quella Villa, mi permette di aiutarla ad asciugarsi i capelli e di prepararle un un te’caldo? Altrimenti rischiadi ammalarsi e rovinarsi la vacanza “Mi disse con tono gentile e preoccupato “Grazie” le risposi imbarazzato e sorpreso. Approfittammo di un attimo in cui la pioggia rallentò e corremmo verso casa sua, entrammo, lei mi fece strada “venga venga, in casa non c’è nessuno a quest’ora” disse richiudendo la porta. Sentire quel rumore di serratura mi diede una inspiegabile sensazione di tranquillità, come se ora il mondo esterno con i suoi affanni, con i suoi dolori e le preoccupazioni fosse stato tagliato fuori, non conoscevo affatto quella donna , magari era una serial killer che mi aveva scelto come sua prossima vittima, ma non avevo paura ,anzi mi trasmetteva serenità. Andò a prendere asciugamani e asciugacapelli. Quando tornò, si era cambiata ora indossava una tuta da ginnastica e aveva un asciugamano in testa nel quale ...
... aveva avvolto i capelli. Per la prima volta potevo guardarla con più attenzione. Il suo era un viso solare dove splendeva quel suo sorriso così bello e rassicurante. C’era però un velo di stanchezza e non era rilassata come mi era sembrata davanti al mare. “Se mi da’ la camicia ed il pullover glieli asciugo velocemente altrimenti si prende un malanno, non le chiedo di togliersi i pantaloni perché non mi sembra il caso” e mi guardò sorridendo, all’improvviso aveva cambiato umore “Forse non è una serial killer, ma solo bipolare” pensai. Fu lei ad avvicinarsi a me per togliermi il pullover, in quel momento fummo vicinissimi, ora potevo sentire il suo profumo, il suo respiro era diventato più veloce, ci guardammo negli occhi e praticamente contemporaneamente cominciammo a baciarci, ci spogliammo a vicenda, quando Le tolsi la tuta, aveva un baby-doll nero di seta, non indossava il reggiseno, intanto anche lei mi aveva già tolto il pullover e la camicia “ In camera da letto saremo più comodi, è quella in fondo al corridoio; se dobbiamo fare una pazzia facciamola come si deve” mi bisbigliò in un orecchio. La presi in braccio alzandola per le gambe, in modo che potessi continuare a baciarla, mi piaceva il contatto tra le nostre lingue, la sua aveva un movimento lento e dolce ed io mi adeguai, capendo che quello era il modo in cui volesse essere baciata. Arrivati in camera la feci stendere sul letto, continuavo a baciarla, togliendole il baby doll cominciai a scendere lungo il suo corpo ...