La Donna del mistero
Data: 30/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Robert75
... ricoprendolo di baci, i suoi capezzoli cominciavano ad essere turgidi, i suoi seni belli grandi forse cominciavano a sentire il peso dell’età, non avrei saputo dire con certezza quanti anni avesse, ma comunque probabilmente a 14 anni doveva avere due seni da favola.... Scesi piano piano lungo tutto il suo corpo continuando a baciarla finché non giunsi lì.. la sua figa odorava, era già bagnata,era depilata, si era lasciata solo un ciuffettino di peli al centro, si capiva che era una donna a cui piaceva prendersi cura del suo corpo, cominciai a baciargliela, lei cominciò ad affannare sempre di più, “Continua ti prego mi piace” disse mentre cominciai a leccargliela, cercai e trovai il suo clitoride , cominciai a succhiare anche quello, cominciava a dibattersi con il corpo. La smisi perché rischiavo di farla venire senza averla penetrata. Volevo mettermi sopra ma fu lei a questo punto che prese l’iniziativa e si mise a smorzacandela su di me “È casa mia decido io come “disse comunque con un tono scherzoso. Cominciò a cavalcarmi finché non venni copiosamente dentro di lei, arrivammo all’orgasmo praticamente insieme. Alla fine lei si stese su di me senza che io uscissi ...
... da lei. Era esausta ma improvvisamente si mise a ridere, una risata piena, di quelle che ti contagiano e ti mettono allegria “Che c’è? Non sono stato all’altezza?” Le chiesi preoccupato. “No. non è questo. È la prima volta che faccio l’amore con uno sconosciuto. Ancora non so come ti chiami! Il mio nome è Eva. “È vero. Hai ragione. Mi chiamo Larry, piacere, forse è un pò tardi per dirti che è un piacere conoscerti” Ridemmo insieme; era tornata l’allegria e l’atmosfera che si era respirata davanti a quella tazza di cioccolata calda il giorno prima. Restammo per un po’ a chiacchierare abbracciati, andai via senza farmi una doccia, mi disse che ora il tempo era poco, doveva cambiare in fretta le lenzuola e qualcuno avrebbe potuto tornare in casa. Ci salutammo In fretta. Tornando in albergo mi resi conto che aveva smesso di piovere, la cosa più bella di quella giornata non era stato il sesso, forse le chiacchiere prima e dopo , forse l’avere avuto l’impressione di avere incontrato una donna davvero speciale, forse dovevo ancora capirlo. Avevo ancora qualche giorno di vacanza , se avessi avuto ancora l’opportunità di rivedere Eva l’avrei capito o almeno così speravo.