1. Rewind - epilogo di un improbabile incontro


    Data: 31/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    ... profumo che mi inebria. Allora allungo il collo e tendo la lingua nella speranza di assaporarne il gusto. Mi accontenta e aiutandosi con una mano mi impala la bocca con il suo cazzone. Non è delicato, anzi è piuttosto rozzo, proprio come piace a me. Incurante dei miei conati e delle lacrime che mi annebbiano la vista mi scopa la gola in un susseguirsi di colpi ben affondati. Arrapato dalla mia sottomissione, si gira in un 69 e inizia a lavorarmi il buco lasciandomi il suo cazzo da succhiare. Affonda tutta la faccia tra le mie chiappe, le allarga con l’aiuto delle mani mentre con la lingua mi stimola la rosetta. Sputa e lecca. Lecca e sputa. Ho il buco che chiede solo di essere riempito. Con tutte quelle attenzioni ci metto veramente poco a dilatarmi. Me lo allarga ulteriormente con i due indici e spinge la sua lingua all’interno. Con il buco umettato le dita entrano in profondità alla ricerca del mio piacere anale. Prima infila un dito, poi le dita diventano due, tre, …
    
    Valentino non scherzava quando un attimo prima al bar diceva di saper sempre come soddisfare una donna e si reputava ancora più bravo con un uomo.
    
    Solo quando il mio buco diventa tenero come il burro ritira il cazzo dalla mia bocca per varcare nuovi confini. Mi alza le gambe sopra le spalle, pone la cappella sulla soglia del mio buco e si lascia scivolare dentro. “Sei più bagnato di una figa” commenta penetrandomi. Quando è dentro tutto si ferma un attimo per crogiolarsi nel calore delle mie viscere. ...
    ... Con le mani lo tiro a me cercando quell’ultimo centimetro che mi dà una scossa di piacere che mi attraversa tutto il corpo. Pervaso dai brividi, gli dico “Sei fantastico!”. “Preparati! Adesso ti scopo” mi avverte prima di iniziare a muovere il bacino. È davvero superlativo, mi scopa ininterrottamente per un periodo incalcolabile. Perdo la cognizione dello spazio e del tempo. Usa il mio corpo a suo piacimento. Mi gira e mi scopa il culo. Mi alza e mi scopa la bocca. Mi butta giù e mi scopa di nuovo il culo. Mi mette di lato e continua a possedermi. Lo supplico di non smettere. Mi scopa ancora, ancora e ancora.
    
    Sotto i suoi colpi incessanti non riesco più a trattenere il piacere. Con un urlo quasi disumano sborro tutta l’eccitazione sul mio ventre, lunghi schizzi bianchi si cospargono sul mio corpo dal petto al pube. Lui mi accompagna in questo orgasmo riversando il suo nettare dentro di me. Le sue urla di piacere si sovrappongono alle mie. Ha il respiro affannato e si riposa dentro di me finché l'ultima goccia si riversa nel mio culo. Esce solo quando il suo cazzo ha ormai perso di consistenza e il mio buco glielo restituisce sputandolo fuori accompagnato da un rivolo di sperma.
    
    Esausto ma appagato si lascia cadere sul letto di fianco a me.
    
    Un attimo prima…
    
    Entriamo in ascensore e appena si chiudono le porte Valentino mi tira a sé e mi bacia. “È da quando ti ho visto entrare al bar che volevo farlo!” mi dice staccandosi un attimo dalle mie labbra. Gli rispondo con un ...