incontro di lavoro...con sorpresa
Data: 03/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: gioialunavera
... sorta di elegante masseria. Il cancello si apre, e la BMW varca l�ingresso, altri trecento metri, e ci fermiamo. Dalla casa esce un uomo, è più giovane di Jean, avrà sì e no cinquant�anni, ma non è bello come lui: piuttosto basso, robusto, con una massa di capelli biondo/rossicci striati di bianco, occhiali da vista. Indossa un elegante abito grigio, ci viene incontro sorridendo. Stringe la mano e Jean, poi si rivolge a me. �Je suis heureux de vous rencontrer, chers �, mi dice, in perfetto francese. � Sono felice di conoscerla, cara �. � Bertrand Moliere non parla una parola di italiano �, mi spiega Jean. Io saluto cordialmente nel mio francese un po� strano, e lui sorride, mi mette una mano sul braccio e mi guida verso la casa.� Asseyez-vous, s'il vous pla�t �. Ci sta invitando ad accomodarci. Entriamo. Avevo ragione, la casa è una masseria ristrutturata elegantemente. A terra c�è del cotto, probabilmente ancora quello originale. Le pareti imbiancate sono di intonaco grezzo, a grana grossa. Archi e spazi aperti dappertutto, tappeti colorati, e tanti mobili di arte povera, perfettamente conservati. Mi piace, è una casa bellissima, dalle ampie finestre che mostrano una campagna piena, ridondante di colori, fiori, piante. Sorrido. � Miss Vera, vous aimez le point de vue? �, mi chiede Bertrand, e io rispondo che sì, la vista mi piace molto, e mi complimento con lui per la bella casa.Bertrand ci fa accomodare su un salottino rustico, in un patio chiuso da vetrate, si allontana e ...
... torna con un vassoio. Ci offre del tè e dei pasticcini fragranti, e comincia a parlare con Jean. E� un francese stretto il suo, parla molto velocemente ed altrettanto velocemente Jean gli risponde, dopo un po� fatico a seguire la conversazione e mi rilasso sulla poltrona in midollino sulla quale sono seduta.Poi, Bertrand si allontana. Jean ne approfitta per alzarsi e venirmi a dare un bacio. E� un bacio morbido, profondo, la sua lingua si insinua tra le mie labbra e si intreccia alla mia, è una danza molto eccitante che mi crea subito un rimescolìo al basso ventre. Anche Jean è già eccitato, mi insinua due dita tra i bottoncini della camicia e cerca il mio seno. Con l�altra mano si insinua tra i miei capelli, mi accarezza i riccioli, poi scende, mi prende il seno in mano, lo palpa. La sua lingua mi fa impazzire, me la passa sul collo mentre con le dita mi tocca il capezzolo, che sente già turgido sotto il tessuto leggero.Rientra Bertrand, ce ne accorgiamo da un imbarazzato � ehm �, ci stacchiamo subito, con un sorrisetto da ragazzini colti in fallo. Lui si avvicina e posa sul tavolino centrale alcune custodie di velluto nero. Le apre, e quel che ci mostra è così bello che per un attimo mi mozza il fiato: sono gioielli fatti a mano, ci spiega, da una giovane donna che vive in Provenza. Pezzi unici, di oro rosa o bianco, con pietre preziose di piccole dimensioni a formare fiori coloratissimi. C�è un paio di orecchini che sembrano glicini appesi, con minuscole ametiste di colore ...