1. incontro di lavoro...con sorpresa


    Data: 03/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: gioialunavera

    ... tra il viola e l�azzurro, e poi un ciondolo che sembra una margherita, fatto con diamanti ed ambra. E poi anelli, bracciali con pendenti, altri orecchini. Tutto è delicato e romantico, una collezione bellissima ed assolutamente insolita.Bertrand, che è un grosso produttore di gioielli, tra i più quotati in Europa, ci spiega di aver trovato questa artista per caso, e di aver deciso di lanciare la sua collezione, �Jardins de Provence�. Un�operazione ben riuscita, ci spiega, perché soprattutto l�Italia e i paesi scandinavi hanno apprezzato molto. Ora vuole metterla sul mercato anche in Francia, e per farlo ha scelto noi, il gruppo Gradaux.Discutiamo a lungo di prezzi e produzioni. In realtà, sono più Jean e Bertrand, io ascolto ma ogni tanto intervengo, e mi compiaccio nel vedere che le mie osservazioni sono tenute in considerazione. Il tempo passa veloce, è già ora di pranzo. Bertrand ha fatto preparare una colazione fredda, ce la serve lui stesso in un giardino d�inverno, posando vassoi di tartine, pollo in gelatina, bocconcini di formaggio ed altre prelibatezze su un tavolo basso e lungo. Scegliamo da soli cosa prendere, poi mangiamo seduti vicini su un piccolo tavolino in ferro battuto coperto da una bella tovaglia di lino candida. Durante il pranzo, spesso Jean mi mette una mano sul gionocchio, me lo massaggia, mi tocca la coscia. Ad un certo punto sale su, verso l�inguine, sento la sua mano calda che si posa sul mio sesso e lo massaggia. Un calore speciale mi invade, il ...
    ... tocco di Jean mi fa impazzire anche attraverso il crépe del pantalone e il raso degli slip. Conversa amabilmente con Bertrand e mi palpa il sesso, disegnandone i contorni con le dita. Io chiudo gli occhi, abbandonandomi contro la spalliera della sedia per qualche secondo. Quando li riapro, Bertrand mi fissa, è uno sguardo pieno di malizia, che mi fa rabbrividire�come se avesse visto la mano di Bertrand, come se sapesse. Ma è impossibile, così mi alzo e mi dirigo verso il buffet. Guardo attentamente le pietanze, poi mi piego un po�, per prendere delle palline di formaggio francese avvolte da semi di sesamo. Mentre lo faccio, noto che sia Jean che Bertrand mi stanno guardando il culo. E� modellato perfettamente da questo pantalone, e la sua forma è ben visibile anche grazie alla stretta ed alta cintura che ho in vita. Mi fa piacere essere ammirata, così mi soffermo davanti al buffet un po� di più del necessario, e quando mi volto, noto negli occhi dei due uomini una malizia consapevole, del tipo �tu vuoi stuzzicarci e noi ce ne siamo accorti, e ci lasciamo stuzzicare da te�. O forse sono io che sono visionaria, chissà�Dopo pranzo, Bertrand si allontana, spiegandoci che ha bisogno di riposare. Ci indica una stanza, in fondo al corridoio, nella quale, se vogliamo, possiamo appoggiarci, ma noi gli rispondiamo che preferiamo restare ancora un po� lì a chiacchierare, e che andremo a stenderci un po� solo tra poco. Lui si allontana, e Jean mi si avvicina subito. �Temevo non se ne ...
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