Lei....una donna da sogno. parte 1 di 2
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: BisexGe59
Racconto, vero, a carattere fetish e bdsm, specialmente nella seconda parte.
Lavoro provvisoriamente come custode in un palazzo del centro; poche abitazioni e tanti uffici, soprattutto di avvocati, commercialisti e studi medici. Pertanto, benchè le ore siano lunghe da passare durante il giorno con il solo compito di guardianato, una volta finite le pulizie quotidiane, non mi mancano i momenti da dedicare a belle visioni di impiegate, e perchè no anche quale bell'impiegato; alcune sciatte, alcune meramente esibizioniste fuoriluogo, ed alcune che non aspetti altro di vederle passare per ammirarle in silenzio e con il dovuto rispetto e accortezza per non giocarsi il posto. Ho quasi 60 anni, e sono tutto fuorchè un bell'uomo.
Tra tutte c'è lei: “R”. Non una bellezza Michelangiolesca, ma statuaria, elegante e mai volgare, sinuosa nei suoi movimenti, sicuramente studiati, come tutte le Donne con la D maiuscola che amano essere ammirate e desiderate, ma ti stanno distanti km e km. Alta almeno 1.70, tra i 40/50 anni, una terza di seno sempre valorizzata al punto giusto anche con scollature gratificanti la vista. Un corpo ben definitivo che non lasciava nessuno spazio all'immaginazione. Un sorriso ammaliante che solo quello ti manda KO, ma soprattutto con vestiti attillati o svolazzanti, con le giuste trasparenze, e perennemente con scarpe e/o sandali con tacco 12 minimo. In pratica quasi una Dea. In effetti distante da me anni luce...per me con lei zero possibilità. ...
... Ma..... E' un mix pazzesco e terribile per un feticista e masochista come me, che vorrebbe essere sotto quel paradiso e goderne della sensazioni che ne possono derivare, e assorbire tutta la sua essenza. Una donna così me la sogno da anni ed ora averla davanti tutti i giorni, ma avere pochissime possibilità di poterlo realizzare, è una tortura lenita solo dal piacere di vederla.
Il suo carisma è per me una droga; non nascondo di essermi masturbato pensandola, ma mai a livello sessuale, mai una volta ho pensato di andarci a letto. La sua cortesia nel saluto, che non andava mai oltre il classico buongiorno, il sorriso dovuto ma con un modo di fare ed uno sguardo che dicevano chiaramente: Io sono io e tu non sei un cazzo (Cit. Marchese del Grillo) mi portavano a immaginarla come una Donna Dominante e sadica e non come potenziale compagnia di giochi. Se avevo dei dubbi su questo ci pensò lei a togliermeli un giorno che la incontrai nelle scale e dopo il consueto saluto, abbassai lo sguardo notando che oltre un paio di pantaloni che le fasciavano il sedere in maniera divina. indossava un bellissimo decoltèe con tacco a spillo finissimo, il mio preferito; rimasi senza fiato e probabilmente anche con una faccia da pesce bollito senza riuscire a muovermi. Come con un sesto senso se ne accorse, si girò e con fare severo mi disse:
-Qualche problema?
-No no io ecco..è che quelle scarpe sono veramente affascinanti. Complimenti.......
-Grazie, ma non credo sia un suo problema. ...