1. Lei....una donna da sogno. parte 1 di 2


    Data: 04/08/2019, Categorie: Etero Autore: BisexGe59

    ... Ma che spettacolo di donne.....” Evidentemente non lo sibilai abbastanza perchè si girarono di scatto, lei mi diede un'occhiata tra il compiaciuto (poco) e l'infastidito (molto) e si allontanò parlando con la sua amica sicuramente di me, del mio gesto, di quanto sono idioti certi uomini e di chissà cosa. Sembrava quasi che volesse farmela pagare. Maledizione a me quando non riesco a stare al mio posto, ma credetemi: era impossibile restare inermi a loro, fantasticamente a braccetto sculettando sui tacchi e generosamente invuitanti, se ti piace la patatina e se hai un animo libertino come penso di avere io. L'avevo fatta grossa; mi venne in mente che il suo ufficio è il più grande del palazzo e quindi con maggiori millesimali, e che lei ricopre un ruolo abbastanza importante. Cominciai a temere per il mio posto di lavoro; in questi ambienti, dove regna anche la cattiveria, l'invidia ed il “sono grande e comando io” basta un errore pesante che a perdere il lavoro è un attimo, oltremodo se sei precario come lo sono io. Andai a casa con il pensiero fisso, mangiai distrattamente e la notte la passai agitatissimo e con poco sonno.
    
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    La mattina del sabato non sapevo cosa fare, cosa non fare, cosa pensare. Unica cosa positiva che non l'avrei vista e che fino al Lunedì avevo tempo di trovare il modo di uscire da una possibile situazione per me tragica a livello lavorativo. Ma il bello, o il brutto, doveva ...
    ... ancora arrivare, ed arrivò come un fulmine a ciel sereno.
    
    Esco dall'ascensore che avevo pulito, penso al prossimo lavoro sapendo che nel palazzo non c'era nessuno..... e me la trovo davanti, di colpo, quasi come si fosse materializzata all'improvviso. Sbang!!!! La guardo per un attimo...stranamente vestita con una specie di spolverino che la copriva quasi interamente, insolito per lei che neanche d'inverno porta cappotti o similari. Rimango basito di vederla, non so cosa dire, ho paura di dire qualcosa di sbagliato o che lei cominci a dirmi di tutto per la sera precedente.
    
    -Buongiorno R....anche di sabato?....c'è tanto lavoro allora..... (molto originale direi)
    
    -Buongiorno. Ho da sistemare una cosa personale e devo essere sola. Stò aspettando una persona. Lei fino a che ora c'è?
    
    -Fino alle 12, ma fino alle 10.30 circa sono nelle scale. Se la persona che aspetta arriva che non ci sono sa dove trovarla?
    
    -Tranquillo che sa dove trovarmi ehehehe. Comunque quando ha finito mi citofoni così so che lei... è disponibile.
    
    Me lo disse con un sorriso ironico e con un ghigno sadico che notai subito, così come la richiesta di comunicarle quando ero....disponibile. Già, cosa intendeva per...disponibile?
    
    -Buongiorno io avrei finito
    
    -Ah bene quindi ...è disponibile.
    
    -Beh si ora sono in portineria.
    
    -Ok, allora venga su che devo chiederle una cosa.... Le lascio la porta aperta. Entri e venga in fondo all'ufficio.
    
    Il click secco del citofono posato fu una stilettata ...