1. Piramide umana (enrico, e poi giò) (1)


    Data: 05/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    Rientrato a casa dopo quella travolgente esperienza di sesso, non vedo l'ora di infilarmi sotto la doccia.
    
    Attraverso il corridoio e dalla camera da letto mi giungono alle orecchie dei gemiti. Allungo il collo e dalla porta socchiusa intravedo riflessa nello specchio una vera e propria piramide umana. Giò è seduto ai piedi del letto con le gambe sollevate e si regge in equilibrio sulle natiche appoggiando le mani indietro. Due tipi intorno alla quarantina sono ai suoi lati, intenti a lavorargli i capezzoli. Sembrano davvero affamati, compreso il terzo uomo che, inginocchiato tra le sue gambe, gli sta leccando voracemente la rosellina. Il mio boy ha il capo reclinato e fissa il soffitto con gli occhi sgranati, mentre la lingua gli pende da un lato della bocca e stilla gocce di bava. Ogni tanto uno spasmo lo scuote e mugola di piacere. Il suo petto è fradicio della saliva dei sue porconi che si stanno pascendo delle sue tettine vogliose.
    
    D'un tratto tira su la testa e si guarda prima un seno e poi l'altro, corrugando la fronte. Quindi, si solleva un po' sulle mani e cerca di frugarsi tra le cosce, dove il terzo uomo sta grufolando come un maiale nel trogolo.
    
    "Oh, padrone! Che bel buchetto che hai! E' così saporito!", rantola quello.
    
    "Eh, sì!", ammette Giò. "Con tutta la sborra che c'è dentro, per forza!".
    
    "MMMMMM!!!", gemono i tre in coro. "Quanti ne hai presi oggi, padrone?", gli chiede quello a destra.
    
    "Non lo so... ah!...
    
    Ho perso il conto... mmmmm!!!", ...
    ... risponde la troia, contorcendosi per gli stimoli che riceve dappertutto. A queste parole il tipo che gli aveva rivolto la domanda si getta sull'areola a capofitto e la mastica come un ossesso. Il capo del mio boy ricade indietro ed il suo corpo viene sconvolto da una potente convulsione.
    
    "Oh, sì! Leccatemi tutto! Così, bravi!", li esorta, e quelli non si lasciano certo pregare. L'uomo inginocchiato, un ricciolone moro da quello che riesco a vedere, inizia a strofinare a fondo la faccia tra le chiappe burrose di Giò, mentre il tipo a sinistra gli mordicchia il capezzolo mostrando i denti bianchissimi. La troietta si fissa il petto e ansima con la bocca spalancata. Il porcone a destra si alza, afferra il mio boy per il mento e gli infila la lingua fino in gola, limonandolo con irruente trasporto, intanto che con due dita continua a torturargli l'areola che stava succhiando un attimo prima.
    
    "Ma siete proprio infoiati!", sbotta Giò quando il tipo, un biondo cenere dal colorito pallido, gli libera le fauci.
    
    "E' colpa tua, padrone!... Slurp!... Questo profumo di sperma... mmmmm... ci manda in estasi... slurp!", mormora il ricciolone. Il terzo uomo è invece tutto intento ad operare sul capezzolo e non intende lasciarlo per intervenire nella conversazione. E' il capezzolo più sensibile del mio boy, e infatti lui se lo osserva mentre viene lavorato come se fosse sicuro che è da lì che esploderà l'orgasmo. E non è da escludere.
    
    Il terzo uomo è anche lui un morone, ma con i ...
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