1. Piramide umana (enrico, e poi giò) (1)


    Data: 05/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... capelli lisci e un po' lunghetti fino alle spalle.
    
    I tre, tra l'altro, sono ancora vestiti: probabilmente, al loro arrivo hanno trovato Giò riverso sul letto in un lago di sborra e non hanno resistito di fronte al lauto pasto. Si saranno gettati immediatamente su di lui per soddisfare le loro insane voglie senza neanche pensare di spogliarsi prima.
    
    Intanto, il biondo torna ad occuparsi del capezzolo destro e la libidine del mio boy aumenta vertiginosamente. Le sue gambe, per quanto strette tra le mani del ricciolone, si agitano in aria in modo evidente. Sporge il petto in fuori offrendosi completamente ai due aguzzini e si crogiola nel crescente piacere. La sua testa compie dei cerchi completi e gli occhi chiusi testimoniano che ormai è del tutto preso dal godimento.
    
    "Dai, padrone!... Slurp!... Così, dai!... Slurp... slurp!... Dammi la sborra! Dammela tutta!... mmmmmm... slurp... slurp!". Il ricciolone continua a cibarsi tra le chiappe di Giò e intanto lo esorta a svuotarsi gli intestini nella sua bocca. Forse è questo che i tre cercano fin dall'inizio: il fatto che chiamino il mio boy con l'appellativo di "padrone" significa che sono degli schiavi che obbediscono a degli ordini e si fanno riempire gli orifizi dei liquidi corporei di chiunque.
    
    "Sì... continua... continua, stronzo! Vedrai quanta sborra ti do adesso... ah! Ah! Ah! OOOOOOOOHHHHHHHHHHH!!!", rantola Giò, mentre tutte le sue membra vengono stravolte da una lunga convulsione. Le mani scivolano sul letto ...
    ... e fatica a reggersi. Allora si aggrappa alle spalle degli altri due schiavi e comincia a respira sibilando. Poi trattiene il fiato e spinge come farebbe una partoriente. Urla di nuovo e nella stanza risuona un imbarazzante risucchio: il ricciolone sta succhiando e ingoiando ogni singola goccia dello sperma che il mio boy aveva in corpo, scaricatogli dentro da chissà quanti stalloni nel corso delle ultime ore.
    
    "Lasciacene un po', dai!", implora il biondo, ma l'uomo inginocchiato è troppo preso dal brodaglia che sta gustando per pensare anche solo minimante di cedere il posto a qualcun altro.
    
    "Oh com'è buono... mmmmm! Ah, che bontà!", commenta mentre si abbevera a quella meravigliosa fonte che io conosco bene.
    
    "Ingordo!", lo insulta il biondo.
    
    "Ingordo ed egoista!", aggiunge l'altro, che finalmente si stacca dal capezzolo di Giò. La troia però non gradisce questa distrazione e gli ordina di riprendere a succhiargli la tetta. Quello obbedisce all'istante ed, anzi, intensifica la masticazione, così provocando una seconda ed infinita convulsione al mio boy. Stavolta le mani non lo sostengono e cade sul letto, tremando come se fosse percorso da corrente ad alto voltaggio. Si porta le mani all'interno dell cosce e chiude la gabbia toracica sollevando il capo. Urla a labbra serrate e spinge ancora con lo sfintere.
    
    Il ricciolone ingoia rumorosamente affondando la testa nel solco della troia. "Cazzo, ma così non vale!", protesta il biondo, ma Giò lo prende per il collo e ...