1. Le ripetizioni


    Data: 06/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... occhi.
    
    Memore dei numerosi film, le stuzzicai i capezzoli da sopra poi, facendomi coraggio, insinuai la mano sotto la maglietta.
    
    Non fece opposizione.
    
    Il reggiseno che indossava a malapena conteneva le sue mammelle, lo spostai e le massaggiai.
    
    Mi sorrise, per agevolarmi, vedendomi un po imbranato, si tolse la maglietta e si liberò del reggiseno.
    
    Avevo quella meraviglia davanti alla mia faccia e mi ci tuffai. Portava una quarta, era meravigliosa.
    
    Memore dei film visti, succhiai con avidità le aureole, ed i capezzoli si ersero prepotenti. Presi il sinistro tra le mie labbra e dopo averlo leccato iniziai a succhiare come un bambino succhia il latte dalla mamma.
    
    Sentivo la mano di Elena carezzarmi i capelli, mi baciava l'orecchio e succhiava il lobo, dandomi ancora più eccitazione. Il mio cazzo sotto di lei era in fiamme, temevo volesse bucare i jeans.
    
    Le dita della mia mano sinistra scivolarono decise sotto la sua gonna, carezzarono le cosce che a quel contatto si allargarono quel tanto da far sì che la mia mano raggiungesse la sua fichetta.
    
    Le mie dita saggiarono la sua biancheria, scorsero tutta la sua intimità, trovando la stoffa umida del suo piacere.
    
    Le mie dita si insinuarono sotto la sua biancheria e giunsero a sfiorare le grandi labbra, calde, bagnate e scivolose, iniziando a massaggiarle.
    
    Era la prima volta che toccavo una fica.
    
    Sentii il suo pelo e lo carezzai. La mia mano tremava.
    
    Lei gemette, dandomi ancora di più la ...
    ... voglia di andare oltre.
    
    Mi baciò sulla bocca, sentii la sua lingua insinuarsi e finalmente detti il mio primo bacio serio.
    
    Toccavo la sua fica che a poco a poco si apriva alle mie carezze
    
    Trovai l'entrata e lentamente iniziai a penetrarla con un dito, che entrò dentro quell’antro umido e appiccicoso
    
    Le nostre bocche erano attaccate, la mia lingua calda e umida, iniziai a sovrastarla di saliva fin dove la lingua potesse giungere.
    
    Iniziai a masturbarla, Elena aveva gli occhi chiusi, il respiro affannoso cresceva sempre di più.
    
    Non so quanto passò, alternavo il baciarla in bocca dal baciare il suo florido seno ma, sempre col mio dito dentro di lei a donarle piacere.
    
    All'improvviso il suo respiro si fece più prepotente, si contorse ed ebbe un sussulto...era arrivata all'orgasmo. Sentii la mia mano bagnarsi.
    
    Solo dopo il suo massimo piacere, con la lingua ormai impastata dalla sua saliva e la mia mano dai suoi umori vaginali, ebbi il coraggio di scostarla da me.
    
    Mi si inginocchiò davanti, aiutandomi a tirar fuori il mio sesso.
    
    Il mio cazzo svettava davanti a lei come un totem; mi guardò negli occhi poi bisbigliò “ora tocca a te godere”.
    
    La sua lingua da prima dette leggeri colpetti al mio glande poi, le sue labbra accolsero il mio cazzo nella sua bocca, iniziando il primo meraviglioso pompino della mia vita.
    
    Avrei voluto osservarmi dall'esterno, come in un film porno mi sarei visto lì a godermi quella bella fanciulla che mi sollazza di ...
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