1. Intimità ritrovata


    Data: 08/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Eva & Marco

    ... nostro stupore venimmo a sapere che la guida non era altri che il nostro Valerio. La conduzione di questo albergo era veramente di stampo famigliare. Io sinceramente ero un pò imbarazzata ma vedevo che invece a Marco non interessava poi così tanto decidemmo quindi di accettare e così seguimmo le poche indicazioni su abbigliamento e vitto da portare e ci demmo appuntamento di lì a un’ora. Preparati gli zaini eravamo ansiosi di visitare la zona descrittaci con così tanta enfasi. Il percorso, fatto a piedi, ha tutta un suo particolare fascino, Marco che non è propriamente un amante delle passeggiate in alcuni frangenti si fermava a borbottare sul motivo per cui non avessimo scelto una bella spa al posto della collina. La spa del resto ci ricordava un’esperienza stupenda avuta in passato. Tornando a noi, dopo aver percorso diversi km ed aver ammirato le bellezze del panorama, il nostro cicerone ci invitò a fare una pausa in un posto all’aria aperta che per la conformazione dei massi, sembrava ridisegnare una sorta di tavolo con delle panche. La pausa fu apprezzata calorosamente da Marco che quasi non ne poteva più di camminare. Durante lo spuntino Valerio ci chiese se avessimo dormito bene. Di colpo avvampai, non riuscivo a non pensare al fatto che quasi sicuramente lui ci aveva visti e che io spesso avevo giocato con lo sguardo con lui. Per fortuna rispose Marco, io non riuscii ad emettere alcun suono. La risposta di Marco era ovviamente evasiva ma Valerio invece aveva ...
    ... tutt’altra intenzione. Le allusioni che fece da quel momento in avanti ci confermarono che lui sapeva e che voleva provocarci. La situazione che si stava creando lo poneva nella posizione del lupo che caccia l’agnello e se c’è una cosa che Marco non sopporta è proprio quella di soccombere nel confronto. Così ad un certo punto Marco ruppe gli indugi e gli disse che era inutile continuare così e che noi sapevamo della sua telecamera nascosta. Valerio impallidì all’istante. Sapeva che poteva essere denunciato e che avrebbe messo in seria difficoltà l’attività di famiglia. D’un tratto il lupo era diventato l’agnello e l’agnello il lupo. Marco è davvero bravo in questo. La sua genialità fu ancora più evidente quando gli disse di non temere per eventuali azioni legali ma che d’ora in avanti avrebbe dovuto rispettare alcune regole: 1. Il video della sera prima doveva ridarcelo. 2. Il suo divertimento non sarebbe terminato, anzi sarebbe continuato ma con delle condizioni che avrebbe saputo al momento. 3. Al saldo di quanto dovuto ci avrebbe fatto in corposo sconto. Lui accettò senza riserve, anzi era incuriosito dalla seconda regola. Il percorso sulla via del ritorno non fu pesante come ci sarebbe potuto aspettare, al contrario Marco e Valerio mi facevano battute più o meno esplicite sul mio culo, su come si muoveva diversamente rispetto alla sera prima o su come le gemelle potessero sobbalzare durante un percorso scosceso come quello che ci apprestavamo a percorrere. Si rideva e si scherzava ...
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