Intimità ritrovata
Data: 08/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Eva & Marco
... senza che a me desse fastidio questa confidenza. Una volta arrivati in albergo ci concedemmo tutti un sonnellino ristoratore. Al nostro risveglio, io e Marco ci facemmo una doccia e ci preparammo per la serata. Marco mi suggerì di indossare della biancheria sexy, io potevo solo immaginare i suoi intenti. La cucina casereccia fu molto apprezzata, così come il vino con cui accompagnammo le diverse portate. Prima di risalire in camera Marco chiese a Valerio di portarci una bottiglia di champagne. Salimmo in camera e Marco inizió a spogliarmi. Di lì a poco Valerio bussò alla porta, Marco lo fece accomodare mentre io li aspettavo stesa sul sul letto voluttuosa come una dea del peccato. Il completo intimo color turchese era il mio unico indumento addosso, Valerio era evidentemente eccitato ed imbarazzato. Marco gli diede una pacca sulla spalla e gli disse che si sarebbe divertito quella sera ma che avrebbe dovuto osservare una sola e semplice regola. Solo Marco mi avrebbe penetrata, lui si sarebbe potuto divertire con le mie tettone e la mia bocca. Valerio acconsentì con un cenno del capo e si iniziò a spogliare. Marco intanto era già tra le mie gambe e con assoluta maestria mi stava già baciando la fighetta stimolando il clitoride a colpi di lingua. Valerio era nudo di fronte a me ma non sapeva cosa fare. Io tirai verso di me prendendolo dal cazzo. Un bel cazzo a dire al verità. Lo guardavo come il giorno prima dalla telecamera e lo segavo delicatamente. Marco continuava ...
... imperterrito, voleva farmi venire nella sua bocca, più accelerava più io acceleravo la sega a Valerio. Poi lo presi in bocca spompinandolo seguendo la velocità di Marco tra le mie gambe. Per Valerio era davvero troppo, stava per venire. Istintivamente lo tolsi dalla bocca e lo feci venire in mano. Marco mi guardò con sguardo complice scherzando sulla poca resistenza del giovane Valerio. Poi si alzò ed inizio a masturbarmi il clitoride strofinando il suo cazzo su e giù sulla mia fighetta aperta. Ero fradice dinumori e desiderosa di sentirmi presa da lui. Non dovetti attendere molto, Marco mi prese di lì a poco e potè sentire dal vivo l’abbondanza dei miei effluvi. Valerio nel frattempo era di nuovo duro, quando me ne accorsi lo ripresi subito in bocca assaporando anche il gusto del suo sperma. Marco mi voltò, mi voleva prendere alla pecorina, fui felice di accontentarlo anche per essere più libera di succhiare Valerio. Mentre lo succhiavo ogni tanto gli passavo il cazzo tra le tette, Marco le adora, ne è geloso, so che la sua gelosia un pò lo eccita e mi volto a guardarlo. Ci capiamo senza dire una parola. Lui continua a scoparmi, spinge con forza, lo sento duro e voglioso. Valerio è in estasi, sento che sta per venire di nuovo, anche Marco è al limite. Io vengo nonostante la posizione non sia la mia preferita. I mei due bei cazzoni pulsano di piacere. Questa volta li voglio entrambi dentro. Valerio viene ma io continuo a tenerlo in bocca, il suo sapore è diverso da Marco ma non per ...