Per un'amica in bus
Data: 08/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Fiutospeciale
... agganciata saldamente nella tua figa, ti riporta indietro. Adesso non puoi più sfuggirgli! Il gesto è stato un po' brusco, ma in questo momento la tua mente freme: temi che qualcuno si sia accorto di qualcosa.
Stai appoggiata completamente sul suo torace, facendo finta di niente, ma con il cuore che batte come un tamburo. Capisce e per un po' rimane tranquillo: il dito saldo dentro di te, immobile.
Il bus riparte. Approfittando degli scossoni, avvicina le sue labbra alle tue orecchie: “Dai, non scappare” ti sussurra con voce calda e profonda da smuoverti le ovaie “divertiamoci un po'”
Nel pronunciare queste parole, ti inserisce anche il secondo dito, spingendolo bene in fondo.
Sei disorientata come una banderuola al vento: non che tu sia spaventata, tutt’altro! Sei eccitata come una cagna in calore, ma la tensione ti sta sfinendo; non vedi l’ora che sto cazzo di bus giunga a destinazione.
Senti la sua mano appoggiarsi delicatamente ai fianchi e tirarti verso di se, in un angolo: “Stai tranquilla, Tesoro. Se stai ferma così non ci vedrà nessuno”
Ti fidi della sua sicurezza e ti lasci guidare dalla sua mano: ti sposti di lato, per poi appoggiarti di nuovo a lui. In questa posizione non potete essere visti.
Le sue dita allora si insinuano ancora di più. Le senti, scivolano dentro di te, escono e rientrano lentamente. Sei una bomba al punto di esplodere, lotti contro te stessa per stare immobile, quando invece la tua voglia ti vorrebbe far dimenare come ...
... un’ossessa.
Senti sfilarsi un dito, probabilmente l’indice.
Mentre il medio continua a roteare all’interno del tuo sesso, percepisci una leggera pressione sull’ano: ti solletica con il dito inumidito e ti massaggia quel bocciolo delicato.
“Questo è troppo! No!” E per tutta risposta ti irrigidisci e stringi le natiche così da impedirgli di avanzare: “Stai brava, se fai così diventa tutto più difficile” ti dice all’orecchio, e con queste parole lo senti premere e spingere contro l’ano, ma poi desiste.
Ti scappa un gemito mentre ti mordi le labbra.
Qualcuno ti sente e fa per voltarsi, ma un po’ per il casino, un po' per il traffico, nessuno ha la curiosità di accertare la causa di quel tuo sfogo.
La tensione si è impadronita a tal punto delle tue facoltà che neanche ti sei accorta di avere entrambe le labbra attraversate dal suo membro. Carne viva, calda, che inizia presto a muoversi e a ti riporta bruscamente alla realtà.
Lui si avvicina di nuovo al tuo orecchio, e sottovoce: “Se fa troppo male spostati pure in avanti, io uscirò “ Ma tu non hai alcuna intenzione di lasciar perdere proprio ora! Mai ti capiterà una situazione simile!
“Chissà chi è costui? Si vede che gli piaccio, che porco!” pensavo.
Cominci a sentire un certo piacere.
Contrai i muscoli pubici al massimo, così che la sua voglia ti procuri sensazioni più intense.
Il bus torna a dondolare: un po' per la situazione incredibile, un po' perché le sue dita sembrano davvero capaci di ...