1. Giochi di lingua con il cazzo


    Data: 08/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ragusahot, Fonte: Annunci69

    giochi di lingua con il cazzo
    
    “Te lecco … te lo lecco e basta, te lo lecco tutto morbidamente fino a farmi scorrere sulla punta della lingua lo sperma caldo! Non voglio un cazzo in bocca in questo momento!! D’accordo?”
    
    Così risposi, dopo incertezze e tentennamenti, a Fabio, un mio collega con cui stavo lavorando e che, impertinente, mi aveva chiesto, spiazzandomi di brutto:”Perché non mi succhi a fondo e per bene il cazzo?”....
    
    Eravamo a casa, nella prima settimana d’agosto a terminare un lavoro urgentissimo. Faceva caldo ed eravamo soli, la famiglia era al mare. Eravamo due colleghi che si frequentavano solo per lavoro, senza confidenze e senza complicità. Lavorando a stretto contatto di gomito c’eravamo aperti, trovandoci reciprocamente simpatici e nel lavoro di quel giorno, molto complesso, avevamo scoperto comunanza d’interessi, identici punti di vista e stabilito fra noi un clima cameratesco in un gioco divertente di battute spiritose, senza remore sempre più spinte e complici.
    
    In una pausa, mentre trovavamo sollievo al caldo restando a torso nudo e divorandoci una vaschetta di gelato, l’avevo visto ridacchiare davanti al suo portatile e incuriosito gli avevo chiesto:” Che ci hai da ridere?” “Niente, una cosa così per scaricare la tensione del lavoro!” “Beh allora fai ridere anche me!” Mi ero alzato e avvicinato al suo fianco poggiandogli una mano sulla spalla nuda, per complicità. Ma quello che scorreva sullo schermo non mi fece ridere: erano limpidissime ...
    ... ed inequivocabili scene porno, per la precisione un pompino profondo e succulento: un giovane uomo succhiava, sbavando avidamente, un cazzo di belle proporzioni. La mia reazione d’imbarazzo si accompagnò all’inequivocabile erezione del cazzo che gonfiò immediatamente i jeans.
    
    Da acuto osservatore, prontamente Fabio commentò la mia repentina e vistosa eccitazione: “Ehilà, il pompino ti drizza l’uccello!!” Tra sorrisetti imbarazzati e farfugliamenti vari glissai la sua constatazione ma lui insistette:” E dai, ammettilo che quella bocca succhiacazzo ti eccita! E’ normale, anch’io non sono rimasto impassibile!!” E spostandosi leggermente indietro con la sedia fece notarmi che anche il suo pantalone si era rigonfiato abbondantemente.
    
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    Fui costretto, allora, ad ammettere la mia reazione eccitata:” E che ci vuoi fare, sono un tipo sensibile, i pompini mi fanno morire!” e volevo dire che farmi fare i pompini mi procurava un grande piacere, forse fui equivoco nell’espressione!
    
    Sempre ridacchiando Fabio portò al massimo il volume del pc e la mia cucina si riempì dei suoni del video. Fra le pareti echeggiava il risucchio umidiccio delle labbra che avvolgevano il cazzo rilasciando filamenti di saliva e la voce ansimante del padrone della robusta mazza di carne che guidava il ragazzo nel farsi pompare il cazzo:” Sììì … cosììì… brava… dai ancora più giù … sììì porca succhiamelo tutto …. tutto, puttanella, ficcatelo tutto in bocca …. succhiami l’anima … da brava …. riempiti la ...
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