1. Giochi di lingua con il cazzo


    Data: 08/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ragusahot

    ... rispondi? Bocca o cazzo?” E rilasciò partire il filmato e le labbra della puttanella scivolarono indietro facendo riapparire il cazzo durissimo sbavato di saliva filamentosa e poi, di nuovo, lo riavvolsero facendolo sparire in una serie eccitantissima di dentro e fuori che mi scuotevano il cazzo e mi sconvolgevano le palle. Abbozzai una risposta, molto confuso e imbarazzato:” Ma … non vorrei … che tu avessi pensato che io sia …!!!” E mentre farfugliavo con la bocca impastata dall’emozione, la sua mano mi accarezzò la schiena e il contatto caldo e deciso mi fece drizzare la pelle, poi la mano si fece spazio nei jeans e negli slip e mi strinse le chiappe mentre le dita frugavano il buchetto. “ No stai tranquillo – fece lui - non ho pensato che tu sei gay! …. ” e si sollevò dalla sedia con la mia mano saldamente incollata al suo cazzo, “ … ho pensato che tu sei un maschio a cui ogni tanto piace fare la troietta vogliosa di cazzo!!! Non lo dici ma lo fai capire e la puttanella che è dentro di te viene fuori, non riesce a nascondersi!!”
    
    E si avviò con decisione verso il divano, staccandosi da me, dove si sedette a gambe aperte dopo essersi sfilato gli indumenti gettati sul pavimento. Lo seguivo con gli occhi senza più parole, aveva iniziato un gioco decisamente coinvolgente.
    
    Seduto sul divano ostentava il suo lungo, grosso, duro, sfacciato, impertinente cazzo gocciolante con un’aria da maiale voglioso ed arrapato.
    
    “Vieni qua, dai, vieni a succhiarti questo bell’affare!! ...
    ... Fammi un bel pompino che hai proprio la faccia di una troia che non vede l’ora di succhiare cazzi!!”
    
    Per quanto fossi irrimediabilmente attratto, non volevo comunque fare la parte della troia succhia cazzi, totalmente disposta alle sue voglie, anche se mi sentivo così, e trovai di rispondergli mentre con la mano mi agitava il cazzo come un richiamo irresistibile:“Te lecco … te lo lecco solo, te lo lecco tutto morbidamente fino a farmi sborrare sulla punta della lingua! Non voglio un cazzo in bocca adesso!! D’accordo?”
    
    “ Ma sì d’accordo, vieni qua, fammi sentire la lingua, me lo lecchi o me lo succhi non fa differenza. Muoviti che ho le palle piene, dai puttanella vieni a farmi godere!!”
    
    Muovendomi come uno zombi, mi sfilai anch’io jeans e slip, accatastandoli sui suoi, e mi andai a mettere in ginocchio fra le sue gambe, con il viso quasi a ridosso del cazzo di cui ora percepivo l’odore, un odore forte che mi riempiva le narici e che aspiravo profondamente. Era un odore misto di tutti i suoi umori, gradevole, intrigante ed eccitante. Un odore che mi fece salire il sangue al cervello e accelerare il battito cardiaco. Un odore irresistibile di sesso, di lussuria, di voglia porca.
    
    Con una mano gli accarezzai il petto, poi la mano scivolò sulla pancia e sul ventre peloso fino a stringere alla radice il mio gioco di lingua. L’altra mano si posò sul ginocchio, scivolando nell’interno coscia fino a stringergli le palle rigonfie di sperma.
    
    Accennò un afferrare con le ...
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