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Vienna
Data: 10/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: AnonimoElegante
... sentito dire ma non per questo non cerco di risaltare i miei lati positivi e quella sera, come mia consuetudine nelle serate dove mi aspetto un finale piacevole, indossavo un intimo nero semplice ma molto sexy ed elegante. Uscimmo dall’hotel e dopo due isolati entrammo nel ristorante di cui avevo letto molte recensioni positive. Era un locale elegante e raffinato per cui venimmo accompagnati al tavolo… durante il tragitto dall’entrata al tavolo cercai in tutti i modi di attirare l’attenzione lanciando sguardi ed ancheggiando; gli accordi con Enrico erano di trascorrere una serata folle… lui ha molta più esperienza di me ma quella sera avevo deciso che si sarebbe ricreduto sulle mie qualità perciò decisi dall’inizio di dimostrargli quanto posso essere birichina e sagace se solo lo desidero. Mi accorsi immediatamente di aver attirato lo sguardo di un giovane ragazzo al tavolo con due persone che ritenni essere i genitori. Biondo, occhi chiari, avrà avuto si e no 22 anni ed era il tipico ragazzo dell’est. Ci sedemmo al tavolo e la prima cosa che mi disse Enrico fu che anche lui si era accorto di come mi aveva guardato quel ragazzo. Mi sfidò a farlo impazzire e mi disse che se fossi riuscita a farmi dare il suo numero di cellulare avrei acquistato molta “stima”. Fu alquanto semplice perché iniziai a fissarlo, a sorridergli ed immediatamente, di nascosto dai suoi commensali, lui ricambiò! Lo feci più volte fino a quando prima che arrivasse il dolce dissi a Enrico ...
... che sarei andata in bagno per raccogliere la vittoria. Mi alzai, passai accanto al tavolo del ragazzo, e mentre mi avvicinavo gli feci un cenno, attraversai il salone ed entrai nel bagno; non ci volle molto che vidi aprirsi la porta e comparire quel ragazzo con aria fiera. Mi disse qualcosa ma non conoscendo la lingua e non volendo perdere troppo tempo gli feci subito il cenno del cellulare e tirai fuori il mio dalla tasca, lui capì immediatamente, lo prese e digitò un numero, lanciò la chiamata e fece squillare il suo. Dopo di che sorrise e si avvicinò, capii che non potevo evitare il contatto e ricambiai ad un bacio appassionato che interruppi dopo breve scostandomi e lasciando il bagno senza aver proferito alcuna parola. Tornata al tavolo raccontai tutto a Enrico che non credeva a quanto stessi dicendo fino a quando presi il cellulare inoltrai l’ultima chiamata e feci squillare il telefono al tavolo vicino con palese imbarazzo del ragazzo presumibilmente viennese; immediatamente dopo bloccai il numero per evitare ulteriori contatti. Per me era un semplice gioco e gongolai vedendo Enrico ridere ed essere fiero di me, sentivo che quel gesto gli aveva acceso la scintilla ed i suoi ormoni impazzivano vistosamente. Usciti dal ristorante ci trovavamo per strada ed impostammo sul cellulare la destinazione di un locale alla moda di cui avevo letto su un forum di discoteche a Vienna; non era molto lontano quindi decidemmo di andare a piedi ed in circa dieci minuti ci trovammo ...