1. Vienna


    Data: 10/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: AnonimoElegante

    ... dentro. Con mio estremo stupore mi accorsi che ciò che avevo letto era persino riduttivo poiché il locale era veramente strapieno ed il target delle persone che lo frequentavano era ottimo con un’età media di 30 anni.
    
    Per scaldare l’atmosfera ci dirigemmo verso il bar e Enrico ordinò due cocktails, non volli sapere quali fossero gli ingredienti ma era così buono che dopo il primo ne chiesi un altro. Dopo poco iniziai ad osservarmi attorno e ciò che vedevo era molta gente ballare ridere sfiorarsi baciarsi ed invece io ed Enrico eravamo li a bordo bar senza proferire parola e fingendo di sorseggiare il poco che rimaneva nei nostri bicchieri.
    
    Era strano, ci trovavamo in due tra centinaia di persone eppure ci si annoiava! Decisi quindi di prendere per mano Enrico, baciarlo dolcemente e portarlo in pista in modo da svegliarci da quello strano torpore; il gesto fu una buona idea perché da subito iniziammo a scaldarci nel modo giusto: prima lo stuzzicai accarezzandolo, poi mi lasciai abbracciare lascivamente fino a quando gli mimai con la bocca: “ora guardami…. sarò la troia del locale”, iniziai a ballare in modo molto sensuale a circa un metro da lui e chiudendo gli occhi mi abbandonai alla musica cercando di seguirne il ritmo con i movimenti del bacino; sentivo il calore dei corpi che mentre mi muovevo mi sfioravano, sentivo l’odore di sudore di alcool, le grida dei ragazzi. Per qualche minuto persi il contatto con la realtà e quando avvertii una mano sul culo riaprii gli ...
    ... occhi e capii che forse avevo esagerato perché mi trovavo in mezzo ad un gruppetto di ragazzi che mi guardavano ballare con occhi pieni di stupore e desiderio; cercai Enrico e lo vidi seduto su un divanetto che mi scrutava con un sorriso beffardo e faceva un cenno di consenso con il capo quindi continuai e non badai più a nulla se non ad alimentare ancora di più il desiderio di coloro che mi stavano attorno; non avevo scostato quella mano e ciò fu preso come un segnale di consenso tant’è che quel corpo me lo ritrovai addosso quasi a spingermi verso gli amici ed in breve così accadde: mi trovai in mezzo a tre ragazzi che ballando si strusciavano con ogni parte del loro corpo sul mio; alzai le mani al cielo, a ritmo di musica andai giù verso il pavimento seguendo la linea del torace del ragazzo che mi stava di fronte, sempre più giu fino a sfiorare il suo cazzo e successivamente mi girai sfiorando a turno quello del resto del gruppo per poi tornare su e cingere il collo di uno dei tre. Ammetto che una situazione del genere non mi era mai capitata e pur avendo avuto storie di sesso abbastanza trasgressive essere al centro di un trio di uomini era una novità.
    
    Le loro mani erano dappertutto e sentivo l’avidità di sesso nei loro movimenti rudi, mi sentivo piacevolmente desiderata, mi appoggiai di schiena ad uno di loro ed iniziai a muovere i miei fianchi fino a sentire il suo cazzo eccitato tra le mie natiche e con le mani chiamai a me gli altri due che non si fecero attendere e ...
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