Vienna
Data: 10/08/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: AnonimoElegante
... mi accarezzarono seni e gambe, la scena era ad alto tasso erotico e mi accorsi che alcune persone mi fissavano senza perdersi un attimo di ciò che stava accadendo, ma non mi importava, nessuno mi conosceva e l’alcool aveva azzerato il mio senso di pudore.
Alzai lo sguardo e vidi che Enrico non si era mosso e continuava a guardarmi senza perdere di vista la mia posizione sulla pista, sapevo quanto amasse vedermi in quella situazione, proprio mentre ero intenta a scorgere il suo viso sentii una mano insinuarsi sotto al vestito cercando di farsi spazio tra le mie gambe, al principio avvertii quasi fastidio e d’istinto le chiusi, poi cedetti e pian piano lasciai fare… quelle dita erano dentro di me e si muovevano sapientemente creandomi degli spasmi difficili da controllare ma fu ancora più difficile quando una seconda mano si insinuò tra le mie gambe, non contavo più le dita e mi sentivo bagnatissima, si muovevano sempre più velocemente e ricordo di essermi aggrappata al collo di uno dei ragazzi abbandonandomi ad un orgasmo e gemendo senza riuscire a contenermi.
Non avevo ancora ripreso contatto con la realtà che mi sentii afferrare un braccio con forza e fui quasi costretta a seguire uno dei ragazzi che parlandomi in una lingua che non conoscevo mi faceva intendere di doverlo seguire, la sua mano umida mi indicò che probabilmente era uno di coloro che mi avevano appena toccata. Lo seguii e ben presto mi accorsi che non eravamo soli perché dietro di noi c’era l’altra ...
... parte del gruppo.
Ci trovammo di fronte ai bagni del locale e fui spinta in uno di essi, la stanza era molto piccola ed ospitava il solo water, anche se stretti entrarono tutti e tre, mi sentivo desiderata in modo perverso, non seppi mai i loro nomi per cui li identificherò con i numeri; il numero uno ovvero colui che mi aveva tirato per il braccio si sbottonò da solo i pantaloni e tirò fuori il suo cazzo, gli altri mi tirarono giù il vestito frettolosamente, mi chinai ed iniziai a succhiare quella carne calda e molle del primo fino a quando non diventò dura, con la lingua giravo attorno alla sua cappella, tenendo il cazzo con una mano affondavo e lo tiravo fuori dalla bocca molto velocemente facendo alcune pause nelle quali passavo la lingua dai testicoli alla punta del suo arnese, aveva un buon sapore; continuai fino a che non mi sentii spingere forte la testa, a quel punto cercai di staccarmi ma non riuscii e la mia bocca si riempì di sperma caldo che ingoiai senza alternativa… il ragazzo allentò la presa ma io continuai a succhiare fino all’ultima goccia, erra venuto relativamente presto, gli altri due del gruppo si godevano lo spettacolo masturbandosi e gemendo, il secondo senza dare troppo tempo all’amico si insinuò tra noi, mi baciò intensamente e mi infilò due dita nella vagina oramai bagnatissima, al primo avevo fatto un pompino ed ora eccitata sentivo nuovamente la voglia di godere; quelle dita mi provocavano sensazioni pungenti ed intense, sentivo che con il pollice ...