Orgia con una marito
Data: 13/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: torromato
... niente…
” Dai architetto, guarda come entra il cazzo della nostra bestia da monta nel culo della tua donna, guarda lei come si agita con un cazzo nel culo”
Ed era vero, quel cazzo dopo che lui si mise in ginocchio dietro a lei gli entrò dentro come un ferro rovente entrava nel burro..le sue mucose si allargarono, lo vedi chiaramente. La sua rosetta congestionata e lubrificata dalla mia saliva si allargò e fagocitò quella carne quasi come una bocca famelica. Clara mugolò, si scosse, dalla sua bocca uscì un gemito che non saprò mai se di dolore o piacere, ma il secondo sicuramente era di piacere perché quel gorgoglio si trasformò in un grido di rabbia mentre agitava il culo quasi per far entrare maggiormente quella carne rossa del maschio. Cercò come di divincolarsi ma lui inesorabile una volta agguantata bene per i fianchi inizio a chiavargli il culo con rabbia.
Io ero li, guardavo quella scena come affascinato, lei la mia Clara che si faceva letteralmente aprire in due dopo che io le avevo lubrificato il buco d’entrata. Rantolò e poi lui venne, dovette venire in maniera copiosa e non si fermò minimamente con il suo andirivieni così che vidi a ogni indietreggiamento del cazzo dal suo buco uscire anche un po’ della sua sborra. Si lubrificava, continuava a “ pestarla” in maniera metodica e lei….lei per tutta risposta portò la sua mano libera alla figa e iniziò a toccarsi. Era il simbolo della lussuria, non le bastava avere un cazzo in culo, ma voleva godere anche ...
... dalla figa, e la sua mano in quel momento faceva le veci di un cazzo. Le sue dita in un attimo furono lucide del suo piacere e continuò a immergersele dentro in maniera schifosa. Piangeva , gridava, completamente trasformata e in trance , non era più lei ma solo un animale atto al piacere, a darlo e riceverlo. Andarono così avanti e poi come a un ordine prestabilito smisero, ma non era finito perché Clara come infoiata si girò di scatto e la sua bocca guizzo su quel cazzo ancora duro e teso appena estratto dal suo culo. Non le interessava minimamente lo iniziò a succhiare come una forsennata, e mentre lo succhiava la sua mano che aveva iniziato a ravanarsi la figa non smetteva. La vidi chiudere gli occhi per quasi assaporare maggiormente quella carne pulsante. Natalia dava gli ordini…e che ordini, un ordine al quale io non potevo sottostare…..
”Clara succhia e pulisci tutto ma non inghiottire niente, c’è il cesso di tuo marito pronto a bere la sborra del tuo animale da monta, non inghiottire, tu lasciati la sborra per ora solo in figa e in culo”
Rimasi colpito da quella frase, no, non potevo sottostare a un affronto simile, mi dovevo ribellare. Ero li in ginocchio mentre quella donna parlava, e feci per alzarmi scuotendo la testa, ma lei, la mia Clara, alzando il suo viso da ragazzina, da bambola di porcellana a cui avevano tolto i capelli mi fissò intensamente e…
” Vieni,”
Quasi un ordine a cui io obbedì imbambolato, ma non mi volevano in ginocchio, e mi tirarono il ...