La favola di hairlessneve e dei 7 (o)nani(sti) - parte 2
Data: 13/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: honeybear
... tornarono i sette (O)nani(sti): come si spaventarono, vedendo il loro caro steso a terra, rigido, come se fosse morto!
Lo sollevarono e, vedendo che aveva ancora qualcosa piantato nel culo, il settimo nano iniziò a sfilarglielo.
Fu così che riprese a respirare lievemente e a poco a poco si rianimò.
Chiese al nano che stava maneggiando la prolunga, di legarsela in vita e completare l’opera lasciata in sospeso. Come d’abitudine il gioco venne esteso a tutti i partecipanti e culminò con sette sborrate sul suo viso, cui si aggiunse la sua che si distribuì lungo tutto il petto.
Mentre si ripuliva, aggiornò i suoi piccoli amici sull’accaduto. I nani, ascoltato attentamente il racconto, lo redarguirono dicendogli: “Il mercante altri non era che il tuo scellerato patrigno! Sta' in guardia, e non lasciar entrare nessuno, se non ci siamo anche noi!”
Grimildo, appena di ritorno al castello, andò davanti allo specchio e, masturbandosi per la felicità, chiese:
“Dal murooohhh, specchietto, dillooohhh: nel regno chi è il più bellooohhh?”
Come al solito, lo specchio rispose:
”Grimildo, il più bello qui sei tu; ma al di là di monti e piani, presso i sette nani, HairlessNeve lo è molto di più!”
A queste parole, il sangue gli affluì tutto al cuore. Soprattutto quando vide che HairlessNeve era tornato in vita.
"Ma adesso - pensò, aumentando al contempo la velocità con cui si menava l’uccello - troverò qualcosa che sarà la tua rovinaaahhh…" Sogghignò osservando che sullo ...
... specchio gocciolavano gli schizzi del caldo seme appena prodotto.
L’idea che gli venne, avrebbe definitivamente annientato l’odiato rivale. Siccome s'intendeva di stregoneria, preparò un collare ed un dildo-coda dai venefici effetti. Si travestì ancora una volta, assumendo nuovamente le sembianze di un mercante. Passò i sette monti fino alla casa dei sette nani, bussò alla porta e gridò: ”Roba bella! Roba bella!”
HairlessNeve guardò fuori ed esclamò: “Andate pure, non posso lasciar entrare nessuno”.
“Ma guardare ti sarà permesso - disse il mercante; tirò fuori quel collare rosso come il fuoco e lo sollevò.
Le borchie scintillavano al sole del mattino. Al giovane piacque tanto che si lasciò sedurre e aprì la porta.
Conclusa la compera, Girmildo gli applicò il collare, gli strappò i vestiti di dosso e gli ordinò:
”Adesso da quella cagna in calore che sei abbassati! E comincia a scodinzolare” ed un frustino si materializzò tra le sue mani.
HairlessNeve sorrise malizioso mentre osservava l’altro spogliarsi, ammirandone il jockstrap rosso e gli scarponi neri e lucidi. Obbedì quindi di buon grado mentre il suo padrone l’assicurò con un guinzaglio:
“Ti piace? Eh, ti piace?”
“Sì… Sì...”
Partì una serie di scudisciate che fecero arrossire la sua natica sinistra:
“Sì cosa? Cosa?”
“Sì Padrone!” e, sotto quelle sferzate, percepì che qualcosa si stava muovendo nelle sue parti basse.
“Brava la mia cagna! Perché sei solo un cagna! Vero che sei la più troia delle ...