Pub ichnusa
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: VicentinoGrey
... Caterina, prendendo come sempre l’iniziativa – e una guinness per Roberto. -Ma non ne ho voglia! – si lamentò il suo ragazzo – stasera preferisco bermi una weitzen. -A me invece va di assaggiare la guinness, ma non ce la faccio a berla tutta. Lascia fare a me e poi a casa tua farai tu quello che vuoi! -Ah…ok! – sorrise Roberto, con l’espressione in viso uguale a quella del gatto che ha visto un grasso topolino. Genny immaginò quei due impegnati in un incontro pirotecnico, a suon di smanacciate sulle rotondità dell’amica e di furiose galoppate da parte di entrambi. Scacciò i pensieri lascivi e girò il volto verso il tavolo dove Massimo stava ancora parlando con la superba sconosciuta. Poi accadde una fortunata sequenza di eventi. La supergnocca si alzò di scatto e si avviò verso l’uscita. Massimo si alzò dalla panca, ma poi si risedette, costernato. Il padrone del locale prese in mano il microfono e chiese l’attenzione di tutti. -Ragazzi, scusate, ma vi devo chiedere di pagare il conto e di uscire. Ho appena saputo che mia moglie ha le doglie e quindi corro a casa per portarla all’ospedale. Conservate lo scontrino perché domani sera offro un giro di bionde a tutti quelli che son qui adesso! Brinderemo assieme per l’arrivo di Patrizia o Patrizio, in onore del santo protettore dell’Irlanda!!! Un’esplosione di grida, un miscuglio di urla, un boato di giubilo riempirono il locale e tutti si precipitarono alla cassa. -Genny, io devo andare. La cassiera deve rientrare prima di ...
... mezzanotte perché la baby sitter finisce a quell’ora. Pensa tu a pulire e chiudere. Prendi questi cinquanta euro per il disturbo. -Grazie, capo, ma l’avrei fatto comunque. Va’ da tua moglie adesso e preoccupati solo di lei e di tuo figlio. A mezzanotte, il locale era quasi vuoto. Uscirono la cassiera, Caterina e Roberto. Genny vide che quest’ultimo stava già brancicando con forza la natica della fidanzata. Massimo era ancora lì e si alzò quando la cameriera si avviò a chiudere la serranda. -Ti aiuto – le disse. -Grazie – rispose in tono sorpreso. I due giovani chiusero il locale, alzarono le panche e poi Genny passò con la macchina per pulire i pavimenti. -Come mai ti ha mollato? – chiese ad alta voce, per sovrastare il rumore della macchina. -Non le è piaciuta una mia frase. -Cioè? -Le ho detto che ho visto un film con una bionda che giocava con l’amante in cucina e mi sono immaginato che ci fosse lei al posto di Kim Basinger. -Nove settimane e mezzo? – tentò di indovinare. -Già – confermò Massimo. -Eh beh. Non è da tutte accettare certe cose, neanche solo con il pensiero! Avresti dovuto metterti assieme a Caterina: lei apprezza le novità. -L’avevo intuito che le piace farlo strano. E tu? Sei tradizionalista o di mente aperta? Genny sentì il cuore che accelerava e prese tempo, spingendosi a pulire anche la cucina. Massimo la seguì, desideroso di udire la risposta della compagna di scuola. Il silenzio che ne seguì confermò che i pensieri della cameriera erano assonanti ai suoi. ...