Sabrina
Data: 18/08/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: MASTER84
... conle mani dietro la schiena. Le feci fare un giro completo intorno allatavola, strattonandola quando volevo, avvicinandola a me per raccogliere coldito un po' della saliva che cominciava a colarle copiosa sul mento.Ritornati davanti al camino, andai a fissare le estremità della catenella aiprimi gradini di una scala a chiocciola che portava al piano speriore, a cuisi accedeva peraltro anche da un ingresso più comodo sul retro della casa.Strinsi la catenella in modo che Sabrina guardasse il gradino, a un metrodalla scala. Poi impugnai la frusta e cominciai a picchiarla sul tavolo,guardandole il culo.- Apri le gambe, cagna.Sabrina distanziò i piedi sul pavimento.- Quante frustate vuoi, eh? Ti piacciono le frustate, vero puttanella?Provò girare la testa, mugugnò di piacere o forse voleva dire qualcosa.- Allora facciamo così. Ti do una frustata per ogni anno che hai. Va bene?Mi avvicinai a lei, le accarezzavo la schiena.- Hai forse un anno, puttanella?E le diedi una piccola frustata sul sedere.- No, vero? Vero, piccola puttanella?Sabrina scosse la testa per dire di no.- Quindi devo continuare, non è così?Sabrina annui debolmente.- Vuoi che continui, vero puttanella?Anche questa volta annuì.- Hai due anni, cagna? Posso smettere, allora. No? Allora forse ne hai tre,giusto? Neanche tre? Non sono ancora abbastanza? Proviamo con il numeroquattro..A ogni frustata che le davo, Sabrina doveva scuotere la testa per dire cheno, non erano ancora abbastanza, e sì, che continuassi a ...
... frustare. Arrivailentamente a 8, stringendole un seno in mano e strizzandolo contro ilmorsetto. Non erano colpi forti, ma di sottomissione. A ogni colpo di frustaSabrina diventava più indifesa, più disponibile a obbedire. Le diedi altridieci colpi, alternando al sedere l'incavo delle sue lunghe gambeaffusolate. Poi la presi per la coda dei capelli, mi allontanai dietro dilei e cominciai a frustarla più forte.- 19? Allarga di più e gambe, cagnetta. E porta quel culo più indietro,dissi frustando di nuovo, così posso colpirlo meglio. Su, da brava. Nemmenoventi?Sentivo la sua testa muoversi all'altra estremità della mano. Stava dicendodi no.- No? Allora posso continuare... 21... 22...Le diedi due frustate sulle spalle. Queste le fecero male parecchio, perchétentò di avvicinarsi alla scala e di allontanarsi dalla frusta. La riportaiverso di me tirandola per la coda. Anche quando la catenella che la tenevalegata alla scala si tese al massimo, continuai a tirarla verso di me.Sabrina cominciò a mugolare, cercando di non soffocare nel suo collarino daschiava. Lasciai andare la coda.- 23?... forse 24.. no? nemmeno 25?Adesso la frustavo forte, le gambe, il sedere e le spalle, in modo che noncapisse mai dove l'avrei colpito la volta seguente.- Nemmeno 26?.. Ventisette?Attesi, e sferrai la frustata numero 27. Sabrina cominciò ad annuireenergicamente.- 27? Ne hai ventisette puttanella mia? Sì, ne hai proprio 27, che brava...Mi misi accanto a lei, osservandola annuire ancora una volta. Le ...